Si chiude senza medaglie per l’Italnuoto questa sesta giornata di gare ai Mondiali in corso di svolgimento a Doha. Una sola presenza nelle finali odierne, quella della 4×200 stile libero maschile che in mattinata era riuscita a conquistare il pass per le prossime Olimpiadi. Il quartetto azzurro era chiamato a un’impresa per raggiungere un podio che però non è arrivato. Filippo Megli, il giovanissimo classe ’06 Alessandro Ragaini, Matteo Ciampi e Stefano Di Cola chiudono in quinta posizione con il tempo di 7:07.00. In un clamoroso arriva al fotofinish la Cina la spunta sulla Corea del Sud e gli Stati Uniti.
Gianmarco Sansone non riesce a conquistare quello che era un molto complicato accesso alla finale dei 100 farfalla, ma ha comunque buoni motivi per sorridere. Il classe ’00 nonostante il quattordicesimo tempo assoluto di semifinale, è stato in grado di abbassare il suo personale, nuotando in 52″15. Non trovano l’accesso in finale anche Lorenzo Zazzeri e Leonardo Deplano, rispettivamente primo e secondo escluso nei 50 stile libero. Gli azzurri non nuotano tempi alti: 21″80 e 21″81, ma la seconda semifinale è molto veloce e ben cinque atleti riescono a scendere sotto quel muro. Zazzeri si consola con il pass per Parigi 2024, mentre il tempo di Deplano resta congelato in vista dei prossimi assoluti italiani.
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Gran vittoria nei 200 dorso per lo spagnolo Hugo Gonzalez, che riesce addirittura a fare meglio dell’argento conquistato nei 100. L’iberico vince la finale in 1:55.30, precedendo di dieci centesimi Roman Mityukov, mentre la medaglia di bronzo è andata al sudafricano Pieter Coetze. Nei 200 rana fa conoscere il suo nome un altro giovane fenomeno della scuola cinese, ovvero Zhihao Dong. Con una poderosa ultima vasca il classe ’05 vince in 2:07.94, precedendo Caspar Corbeau e Nic Fink.
Nella finale dei 100 stile femminili l’oro è andato a Marrit Steenbergen, che con una gara perfetta riesce ad evitare il secondo oro nella manifestazion di Siobhan Haughey. L’olandese vince in 52.26 contro il 52.56 della portacolori di Hong Kong; medaglia di bronzo per l’australiana Shayna Jack in 52.83. Il secondo oro di giornata per l’Olanda è firmato Tes Schouten, che domina l’atto conclusivo dei 200 rana in 2:19.81, distaccando di più di un secondo la britannica Kate Douglass, mentre sul terzo gradino del podio ci sale la candese Sydney Pickrem.