Thomas Ceccon firma il nuovo record italiano dei 50 farfalla nelle batterie della prima giornata dei Mondiali di Budapest 2022. Il vicentino tocca la piastra in 22″88, diventando così il primo azzurro a scendere sotto i 23″. Il miglior tempo di accesso alla semifinale è del rappresentante di Trinidad e Tobago Dylan Carter (22″87), davanti a Ceccon e al campionissimo statunitense Caleb Dressel, anch’esso a 22″88. Spareggio fatale invece per Piero Codia, che sbaglia l’arrivo e chiude in 20″40, battuto di due centesimi dal polacco Konrad Czerniak. Vola in semifinale nei 100 rana Nicolò Martinenghi, autore di un 59″06 in scioltezza che vale il quarto posto complessivo; il più veloce è l’olandese Arno Kamminga (58″69).
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Proverà a lottare per le medaglie anche la staffetta 4×100 stile libero maschile azzurra, che accede all’atto conclusivo con il sesto tempo in 3:13.13. Miglior tempo per gli Stati Uniti in 3:10. 80, davanti ad Australia e Ungheria. Finale col brivido nei 400 stile libero per Marco De Tullio, ottavo in 3:46.47 e dentro per un decimo. Miglior tempo di accesso all’atto conclusivo per l’austriaco Felix Auboeck (3:43.83), mentre l’azzurro Lorenzo Galossi non passa il turno (12esimo, 3:47.19), così come l’australiano Mack Horton, primo degli esclusi (3:46.57). Elena Di Liddo si ritrova nei 100 farfalla e accede in semifinale con il nono tempo utile (57.97), mentre la migliore delle batterie è la statunitense Torri Huske (56.82).
Niente da fare invece per Alberto Razzetti, che fatica terribilmente nei 400 misti e con il crono di 4:13.72 è il primo degli esclusi dalla finale; il migliore del mattino è il francese Leon Marchand (4:09.09) davanti agli statunitensi Foster e Kalisz. Nei 200 misti femminili, senza azzurre al via, il miglior tempo di accesso lo firma la statunitense Alex Walsh (2:09.41), precedendo la connazionale 16enne Leah Hayes (2:09.81). Nessuna italiana anche nelle batterie dei 400 stile libero, che hanno visto primeggiare la fuoriclasse statunitense Katie Ledecky (3:59.79), davanti alla canadese Mcintosh (4:03.19) e all’australiana Pallister (4:03.71). Niente Italia anche nella 4×100 stile libero femminile, dove il miglior tempo di accesso alla finale è dell’Australia (3:33.74), davanti a Usa e Canada.