Sorprese, delusioni e conferme all’Eithad Arena di Abu Dhabi, che sta ospitando la prima giornata di gare dei Mondiali in vasca corta. La prima delusione di giornata arrivata dai 50 rana donne: una nuotata irregolare (gambata a delfino) costa carissimo ad Arianna Castiglioni, squalificata dopo aver chiuso al primo posto (29”77) la sesta batteria, miglior tempo fino a quel momento. Qualificata in semifinale Benedetta Pilato, con il terzo crono complessivo delle batterie (29”73) dietro Alia Atkinson (29″55) e la svedese Sophie Hansson (29″57). Nei 100 rana uomini Nicolò Martinenghi in 57”43 chiude al secondo posto la sua batteria e vola in semifinale con il quinto miglior tempo, mentre il miglior riscontro cronometrico è di Kamminga in 56″19, davanti al primatista mondiale, il bielorusso Ilya Shimanovic (56″20).
La giornata di batterie era iniziata con Marco De Tullio che guadagna la finale mondiale con l’ottavo crono utile (3’39”53), insieme ad Auboeck, Smith, Djakovic, Kroon, Litchfield, Rapsys, Mestre Vivas mentre Matteo Ciampi (3’40”10) è il primo degli esclusi. Nella penultima batteria dei 200 farfalla Alberto Razzetti vince in 1’51″33 e si qualifica con Le Clos, Zirk, Julian, Ponti, Ivanov, Martinez, Hvas. Il 22enne ligure guadagna la seconda finale anche nei 200 misti, nuotando il terzo crono delle batterie (1’53”19).
Grande prova nei 100 dorso per Lorenzo Mora che vince la sua batteria in 50”40 e va in semifinale col terzo tempo, mentre Thomas Ceccon (51″01) passa con l’undicesimo crono. Una super Ilaria Cusinato nei 400 misti vola in finale e si regala il miglior tempo delle batterie (4.30.27). Nei 100 dorso donne arriva la qualificazione in semifinale col tredicesimo crono di Silvia Scalia (58″05) ma è fuori Margherita Panziera, quinta nella sua batteria con 58”46 e prima delle escluse. Nella staffetta 4×100 stile libero maschile si qualificano Russia, Usa, Italia, Olanda, Brasile, Gbr, Cina e Svizzera. Gli azzurri (Miressi, Zazzeri, Deplano, Frigo) chiudono in 3’07″00 dietro gli Stati Uniti.