La sessione serale della prima giornata del mondiale di nuoto a Windsor ci offre una prestazione incredibile da parte di Federica Pellegrini che, dopo aver vinto l’unico oro che mancava alla sua bacheca (quello in vasca corta nei 200 metri stile libero), si ripete con una straordinaria prestazione nella staffetta 4×100, che ha portato alla conquista della medaglia d’argento.
Il quartetto italiano (composto da Ferraioli, Di Pietro e Pezzato) ha raggiunto il secondo gradino del podio grazie alla squalifica subita dal Canada che, piazzatosi davanti alle azzurre all’arrivo, è però stato rimosso dalla classifica a causa di un’inversione dell’ordine delle ultime due frazioniste. Un po’ di fortuna, ma medaglia meritata per le ragazze della nostra nazionale.
Una giornata trionfale, insomma, per la nuotatrice di Spinea. Nei “suoi” 200 stile libero, era partita un po’ contratta, con una Hosszu che ha nuotato i primi 100 metri su tempi vicini al record del mondo. Federica, però, è uscita nella seconda metà della gara, dove ha prima raggiunto e poi superato l’ungherese, segnando un tempo di 1:51.73. Il terzo gradino del podio è andato alla canadese classe 2000 Taylor Ruck.
In programma, oltre alle due finali che vedevano le atlete azzurre in gara, c’erano anche altre cinque occasioni per le nazioni di aumentare il loro numero di medaglie.
Nei 400 metri stile libero, orfani di Gabriele Detti uscito nelle batterie, il coreano Tae-hwan Park ha rispettato il pronostico e ha vinto l’oro lasciandosi alle spalle il russo Krasnykh e l’ungherese Bernek, che ha nuotato 3 secondi sopra al suo record siglato al mondiale in vasca corta a Doha nel 2014.
Chad Le Clos ha conquistato, invece, il primo gradino del podio nella gara dei 200 metri farfalla, grazie soprattutto ad un super 27.19 negli ultimi 50 metri che gli ha permesso di precedere all’arrivo Tom Shields e Daiya Seto, bronzo anche nella finale dei 200 metri misti vinti dal cinese Wang.
I 400 metri misti femminili sono invece stati dominati da Katinka Hosszu che ha vinto con quasi 6 secondi di vantaggio sulla seconda, Eastin, e sulla terza, Cox, gestendo le energie negli ultimi metri di gara visto che, poco dopo, è scesa in vasca nella prima semifinale dei 100 metri dorso, conquistando un’ennesima finale a cui prenderanno parte anche Kylie Jacqueline Masse e Emily Seebohm.
L’ultima gara della notte è stata la staffetta maschile 4×100 metri stile libero vinta dalla nazionale russa (Lobintsev, Vekovishchev, Morozov, Popkov) che ha preceduto la Francia (Mignon, Stravius, Pothain, Metella) e l’Australia (McCarthy, Smith, Morgan, D’Orsogna).
In questa serata canadese sono stati conquistati, oltre alle medaglie, anche posti importanti nelle finali di domani. Nei 100 metri dorso maschili il russo Andrei Shabasov si è qualificato con il primo tempo delle semifinali grazie ad uno sprint negli ultimi 25 metri di vasca che ha messo in difficoltà Mitchell Larkin (3° tempo) nella batteria e che gli ha permesso di staccare Jiayu Xu di 28 centesimi, mettendo pepe in questa finale tutta da vedere. Niente passaggio del turno, invece, per l’italiana Martina Carraro che nei 50 metri rana eguaglia il tempo di 30:43 nuotato nella batteria, non è abbastanza per scendere di nuovo in vasca nella finale.
Altra storia i 100 metri rana maschili, dove Fabio Scozzoli, con un ottimo 57.22, accede alla finale con il sesto tempo complessivo, all’interno di un turno di semifinali in cui resta fuori il primatista mondiale di specialità Cameron Van der Burgh.