Archiviate (o quasi) le polemiche su scelte tecniche e convocazioni, a Windsor è tempo di tuffarsi in acqua. Scattano oggi i mondiali in vasca corta ed è subito Detti-Pellegrini: due punte del tridente azzurro (completato dal fenomeno Paltrinieri) saranno subito protagoniste, una dopo l’altra, nella prima delle sei giornate canadesi che impegneranno fino a domenica gli 11 big del nuoto azzurro.
Il via alle 15.30 (ora italiana) con le batterie dei 400 stile uomini e Gabriele Detti a caccia del podio mondiale dopo il doppio bronzo olimpico a Rio. E poi c’e’ lei, la Divina. Federica Pellegrini torna (meglio, ricomincia) a fare sul serio dopo la delusione ai Giochi brasiliani e la scelta di allontanare il ritiro: si riparte ancora una volta dai 200 stile, la gara regina che però non l’ha mai vista sul gradino più alto del podio nei 25 metri. Ed è proprio l’unica medaglia d’oro che manca alla collezione.
Dopo la 28enne veneta sarà il turno di Martina Carraro nei 50 rana e del ritorno di Fabio Scozzoli nel nuoto che conta (100 rana). Ma sarà anche il giorno del debutto per i due esordienti del gruppo azzurro a Windsor: Giacomo Carini (200 farfalla) e Silvia Scalia (100 dorso), entrambi primi nelle graduatorie nazionali della scorsa stagione. A chiudere, la staffetta 4×100 donne: c’è da difendere il bronzo del 2014 a Doha con il record italiano di 3’29″48 e, oltre a Pellegrini, saranno impegnate le certezze Aglaia Pezzato, Erika Ferraioli e Silvia Di Pietro (attese poi anche nelle gare individuali). Mercoledì e venerdì sara’ il turno di Luca Dotto, prima con i 50 e poi con i 100 stile, mentre la chiusura spetta di diritto a Paltrinieri, in acqua sabato con le batterie dei 1.500 per difendere titolo e record mondiale (14’08″06).
A Windsor sarà “l’inizio di un nuovo quadriennio – ha spiegato il ct dell’Italia, Cesare Butini – verso l’obiettivo principale della stagione rappresentato dal mondiale in lunga di Budapest”.