World Aquatics ha annunciato che è Léon Marchand l’atleta dell’anno per quanto riguarda il nuoto. Un riconoscimento non certo sorprendente quello della federazione internazionale per il francese classe 2002, autentico mattatore alle Olimpiadi di Parigi 2024 dove si è imposto come idolo del popolo transalpino conquistando quattro medaglie d’oro a livello individuale – 200 rana, 200 farfalla, 200 misti e 400 misti – e un bronzo con la staffetta 4×100 misti. Un fenomeno che è diventato addirittura oggetto di studi scientifici per la sua capacità di passare da stili così diversi come la rana e la farfalla. In grado già nel 2023 di togliere a sua maestà Michael Phelps il record mondiale dei 400 misti, Marchand ha chiuso il 2024 con la ciliegina sulla torta del record mondiale in vasca corta dei 200 misti. Nell’occasione il francese ha battuto il primato di Ryan Lochte, compagno di nazionale di Phelps, che resisteva dal 2012.
IDOLO IN PATRIA, NUOTATORE DELL’ANNO PER LA SECONDA VOLTA DI FILA
Diventato un personaggio anche extra-sportivo in patria, proprio grazie alle straordinarie imprese delle Olimpiadi parigine, Marchand ha avuto anche l’onore di spegnere la fiamma del braciere olimpico durante la cerimonia di chiusura di Parigi 2024. A soli 22 anni il futuro è tutto dalla sua parte e probabilmente nemmeno lui sa ancora quali limiti potrà superare da qui alla fine della carriera sportiva. Il riconoscimento di “World Swimmer of the Year” è suo per il secondo anno consecutivo, dal momento che già lo scorso anno aveva brillato con tre medaglie d’oro (200 farfalla, 200 misti e 400 misti) ai Mondiali di Fukuoka. Quest’anno poi la volontà di aggiungere la rana, destando scalpore e riuscendo là dove nessuno era mai riuscito.
MCINTOSH, LA TEENAGER CANADESE SUL TETTO DEL MONDO
World Aquatics ha anche annunciato il riconoscimento di nuotatrice dell’anno per Summer McIntosh, canadese classe 2006 che quest’anno ha conquistato tre ori e un argento a Parigi 2024 per poi chiudere proprio in questi giorni la stagione con i Mondiali in vasca corta di Budapest dove ha raccolto tre ori, un argento e un bronzo. Un fenomeno di talento e precocità, in grado di firmare record del mondo già a 16 anni e con margini di miglioramento a sua volta inesplorati e sconosciuti. Ai Giochi Olimpici McIntosh ha trionfato nei “suoi” 400 misti oltre che 200 farfalla e nei 200 misti, gare in cui la giovanissima nordamericana ha fatto registrare il record olimpico, il record continentale e il record mondiale juniores. A questi risultati si aggiunge la medaglia d’argento nei 400 stile libero, alle spalle dell’australiana Ariarne Titmus.