La Federazione internazionale di nuoto vieta alle atlete transgender di competere nelle gare femminili di alto livello, eccetto coloro che hanno completato il processo di transizione prima dei 12 anni. Questa è la decisione della Fina, approvata dal 71,5 % dei voti nel corso del Congresso straordinario tenuto dalla federazione internazionale a Budapest, sede dei Mondiali.
Nuoto, la Fina dice no alle atlete transgender nelle gare femminili di alto livello
Margherita Panziera, Mondiali Budapest 2022 nuoto - Foto Andrea Staccioli/DBM