Federica Pellegrini va avanti, Giovanni Malagò “è felice”. Da Frosinone, dove ha presentato insieme al presidente della Federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi il “Progetto Carceri della Fir”, il numero uno del Comitato olimpico nazionale italiano ha accolto con gioia la scelta della nuotatrice veneta, che ha deciso di non ritirarsi dopo la delusione per il quarto posto nella finale dei 200 metri stile libero dell’Olimpiade di Rio de Janeiro.
“Dovevo vedere Federica ieri ma non ce l’ho fatta – ha spiegato Malagò ai microfoni di Sportface.it – Ci siamo mandati dei messaggi in queste ore, non abbiamo parlato di programmi ma ci incontreremo nel fine settimana per entrare nei dettagli. Sono solo felice, non mi sorprende la sua decisione perché da Federica ti puoi aspettare tante cose ma mai che si possa arrendere. Il giorno che deciderà di andarsene lo farà dopo aver fatto qualcosa di grande: ne ha già fatte tante di cose importanti ma non escludo che continui a farne, ne sarei proprio orgoglioso“.
Per il presidente Malagò, tra l’altro, il quarto posto all’Olimpiade “non si può certo leggere come una sconfitta. A Rio ha fatto una grande gara – ha sottolineato il presidente del Coni – Ha chiuso in quarta posizione con un buon tempo. Le sconfitte, soprattutto quelle sportive, sono ben altre anche se nella testa di chi ha grande voglia e aspettative c’è sempre un traguardo da ottenere”. Chissà se la Pellegrini riuscirà a raggiungere il traguardo sfuggito in Brasile tra quattro anni, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
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