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“Non rinuncio a niente, neanche alla gara di condominio. Passione ed entusiasmo sono quelli di sempre”. Lo ha dichiarato Federica Pellegrini in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. La veneta racconta nel dettaglio anche la decisione di continuare dopo la medaglia mancata all’Olimpiade di Rio de Janeiro: “Quindici giorni dopo avevo già deciso di continuare, sarebbe stato stupido smettere dopo una delusione del genere. Un rimpianto che mi sarei portata dietro per tutta la vita. Voglio chiudere in un altro modo”. La divina non molla, a ventotto anni, ha deciso di fare la spola tra Verona e Roma: “Si, mi vedrete a Roma molto più spesso. Non mi sto trasferendo, ma sto facendo un po’ la pendolare per conciliare i miei impegni e gli allenamenti. Questa è la soluzione ideale. Vivrò nella foresteria dell’Aquaniene”.
L’azzurra ha scelto la camera numero tredici, un numero che sta molto a cuore al presidente del Coni Giovanni Malagò: “Si, è il suo numero preferito e a me fa piacere che sia nella porta della mia camera. Qui c’è tutto quello di cui ho bisogno, ho le mie comodità ed è come una seconda casa per me”. La Pellegrini adesso si prepara a vivere un mese intenso visto che andrà a Windsor per il Mondiale in vasca corta (6-11 dicembre) e poi nuoterà ai Campionati Italiani invernali che si terranno a Riccione il 16 ed il 17 dicembre. L’azzurra non vuole mollare proprio nulla.