Nuoto, Federica Pellegrini e la lotta contro la bulimia: “Mi vedevo formosa, dovevo vomitare tutto”

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Federica Pellegrini esce allo scoperto nel suo libro autobiografico che porta il nome di Oro. La regina del nuoto ha deciso di esprimersi a tutto tondo, non nascondendo le ansie e i problemi legati all’adolescenza di una ragazza che poi si sarebbe presa le luci della ribalta italiana e mondiale del nuoto.

In un’anticipazione del libro lanciata su La Repubblica, Federica Pellegrini ha parlato della sua lotta contro la bulimia che l’ha vista combattere in prima persona nel periodo della sua adolescenza. Le parole della Pellegrini: “La sera, dopo aver mangiato tutto quello che potevo durante il giorno, vomitavo. Lo facevo sistematicamente, ogni sera prima di andare a dormire, quando il ricordo di tutto il cibo ingurgitato aumentava il senso di colpa. Vomitare era un po’ come ripulirsi la coscienza e anche la mia maniera di metabolizzare il dolore. Si chiama bulimia ma io non lo sapevo. La bulimia per me non era il problema, era la soluzione. Il mio modo di dimagrire senza sacrifici mangiando tutto quello che volevo“.

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