[the_ad id=”445341″]
Ancora medaglie per l’Italia agli Europei di nuoto in vasca corta 2023, in corso di svolgimento ad Otopeni, in Romania. In una delle tappe principali per l’avvicinamento a Parigi 2024, anche se le dimensioni della vasca sono dimezzate rispetto ai Giochi, il team Italia non delude le attese e dopo i due argenti di ieri fa incetta di podi anche in questa sessione pomeridiana della seconda giornata rumena. E arriva anche il primo oro in chiusura di serata, quello a opera di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Thomas Ceccon e Simone Zazzeri nella staffetta 4×50 mista maschile che sbaraglia la concorrenza in 1.30.78 precedendo Gran Bretagna e Olanda e confermandosi sul tetto d’Europa.
Nelle altre gare brilla l’argento in 1.03.76 di Benedetta Pilato nei 100 metri rana, anche se la sua gara era sembrata essere da oro fino ai 70 metri circa (per Martina Carraro settimo posto). Stesso colore di medaglia per Simona Quadarella, che deve arrendersi negli 800 metri stile libero femminili alla francese Kirpichnikova, sul podio anche l’ungherese Keseli. E’ di bronzo, invece, Lorenzo Mora nei 50 rana alle spalle del francese Tomac e del tedesco Braunschweig, ottimo podio per lui. Per Sara Curtis, impegnata nella finale dei 50 metri stile libero femminili, ottavo e ultimo posto con 24.31, un crono peggiore rispetto alle semifinali, e l’oro va alla forte svedese Coleman. Manca l’appuntamento col podio Matteo Rivolta, quarto nella finale dei 100 farfalla vinta dal super svizzero di lingua italiana Noe Ponti, nella stessa gara ottavo e ultimo Michele Busa.
Nelle semifinali dei 50 metri stile libero maschili sia Lorenzo Zazzeri che Alessandro Miressi si qualificano per la finale. Il primo lo fa vincendo la sua semifinale in 20.85, un centesimo sopra rispetto al suo personale, per il secondo quinto tempo nella seconda semifinale e sesto complessivo. Nella semifinale dei 200 metri farfalla femminili, invece, troviamo Alessia Polieri, che dopo una prima metà di gara esemplare, comincia a faticare nei secondi cento e alla fine è quarta dopo la squalifica di un’avversaria, ma tanto basta per poter accedere in finale, che era l’obiettivo di giornata, con il sesto tempo nell’aggregate. Nei 100 metri rana in finale sia Simone Cerasuolo, col quinto tempo complessivo e il secondo della sua semifinale, che Nicolò Martinenghi, terzo nella semifinale e quarto crono complessivo. Avanza in finale anche Margherita Panziera nei 200 metri dorso con il secondo tempo nella sua semifinale e il sesto complessivo, mentre nei 100 metri misti Costanza Cocconcelli entra in finale col sesto tempo, aveva l’ottavo Anita Bottazzo che però viene squalificata dai giudici per una virata irregolare.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]