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Nuova serata di finali ed emozioni al Foro Italico, dove sono in corso di svolgimento gli Europei di nuoto di Roma 2022. Ad esaltare il pubblico della capitale è stata la straordinaria prestazione della 4×100 stile libero uomini: Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo hanno dominato la staffetta, salendo sul gradino più alto del podio davanti a Ungheria e Gran Bretagna, distaccate all’incirca di due secondi dal nostro quartetto. “Oggi bisognava solo vincere, io sono stato il più lento. Sono stanco ma l’abbiamo portata a casa ed è quello che contava”, ha detto ai microfoni Rai Thomas Ceccon. Grande prova anche di Lorenzo Zazzeri, che dichiara: “Volevamo vincere davanti al nostro pubblico, avevamo solo un compito e l’abbiamo portato a casa”.
Silvia Scala vince la sua prima medaglia europea individuale in carriera, conquistando uno splendido argento nella finale dei 50 dorso con il crono di 27.53. La ventisettenne lombarda si arrende solo alla transalpina Analia Pigree. “Diciamo che ho sentito tutta la tensione dopo la gara di ieri, probabilmente me la sono anche autoimposta io. Volevo fare bene, era la mia prima finale individuale a livello europeo. Sono contentissima, ero arrivata qui con l’obiettivo di entrare in finale, non mi aspettavo assolutamente di andare a casa con l’argento” ha dichiarato l’azzurra ai microfoni Rai al termine della gara.
A 33 anni arriva una meravigliosa medaglia di bronzo, la terza della carriera dopo Londra 2016 e Glasgow 2018, per Luca Pizzini nei 200 rana. Grande seconda metà di gara per il nuotatore di Verona, in una gara vinta a sorpresa dal britannico Wilby davanti al finlandese Mattsson e al nostro, che dichiara: “Questa è una disciplina tosta da allenare, ce l’ho messa tutta per giocarmi questa medaglia nonostante provenga da due stagioni complicate. Ho cercato di arrivarci al meglio. Era importante essere qui con un pubblico del genere. E’ una medaglia gustosa che dedico a mia moglie e mio figlio”.
Nella finale dei 100 farfalla trionfa, come da pronostico, l’ungherese Kristof Milak, davanti allo svizzero Noe Ponti e al Polacco Jakub Majerski. Sesto posto per Matteo Rivolta, che nuota 51.61, tempo in linea con quello delle batterie.
GLI ITALIANI IN GARA, GIORNO PER GIORNO
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Per quanto concerne invece le semifinali, pass per l’atto conclusivo ottenuto da Marco De Tullio e Stefano Di Cola nei 200 stile libero. In particolare il primo nuota alla grande, sfiorando il record italiano per soli tre centesimi in 1:45.70. Entrambi entrano in finale, rispettivamente con il terzo e quinto tempo assoluto. Qualificazione ottenuta anche per Ilaria Bianchi nei 200 farfalla: il suo 58.21 le regala il quinto crono. Fuori Elena Liddo, che chiude al decimo posto.
Non delude Thomas Ceccon, che con il secondo tempo generale vola in finale nei 200 dorso, dietro solo al greco Christou. Molto bene anche Michele Lamberti, che fa registrare il quinto crono. Rivedremo entrambi nella serata di domani. Grande prestazione anche di Martina Carraro, che fa segnare il miglior tempo nelle semifinali dei 200 rana in 2:23.73 e alza sensibilmente le aspettative in vista della finale. “Ho fatto questo 200 rana con tutto il mio cuore, vedere il 100 dalle tribune è stato terribile, mi sono inventata questo 200 tra ieri e oggi perché non mi piace restare in panchina. Spero possa essere competitiva per questo europeo”. Queste le parole della ligure al termine della gara. Qualificata anche Francesca Fangio come sesta.
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