Una seconda giornata ricca di emozioni quella di oggi 4 agosto. Qui a Glasgow si parte subito a bomba con la finale degli 800 stile libero che vede protagonista, il bronzo mondiale dei 1500 stile libero, Simona Quadarella. La classe 98′ ha sempre nuotato con estrema scioltezza e questa volta punta in alto: entra in acqua e alla virata dei 400 metri prende subito il distacco dalle avversarie. Il coach Christian Minotti la incita a squarciagola dal bordo vasca e con cinque secondi di distacco dall’ungherese Anja Kesely, l’azzurra conquista l’oro con il tempo di 8:16.35, siglando così il nuovo record italiano, appartenente ad Alessia Filippi da nove anni.
“Siamo stati un po sulle spine in questi giorni perchè ha avuto un lieve dolore alla spalla sinistra. Era uscita dall’acqua un po timorosa. Alla fine abbiamo visto che era solo un affaticamento muscolare. Ringrazio anche i fisioterapisti che l’hanno tranquillizzata” – dice Minotti in zona mista, e conclude dicendo: “E’ riuscita a fare una qualifica eccezionale. La finale? Strepitosa“. Una giornata emozionante per il team azzurro.
A regalarci un’altra medaglia, questa volta di bronzo, è Elena Di Liddo nei 100 farfalla col tempo di 57.58: “Sono felice si, per la medaglia, ma non per il tempo. Volevo battere il record italiano e continuerò ad allenarmi per ottenerlo“. Queste le parole di un Elena decisa, combattiva, con un sorriso smagliante e con gli occhi lucidi per la prima medaglia continentale.
I sorrisi e le gioie però, non vengono regalati soltanto dall’Italia, ma anche dai record del mondo del russo Kolesnikov, nei 50 dorso col tempo di 24.00, e del campione britannico Adam Peaty, che vince i 100 rana con il tempo di 57.00: “Peaty ormai smentisce tutti quanti. Non credevo potesse ripetere i tempi fatti alle Olimpiadi. E’ bello vederlo di nuovo a questi livelli“. Queste le parole del romagnolo Fabio Scozzoli, che nonostante il quinto posto è soddisfatto del risultato: “E’ stata una buona gara. Sono migliorato rispetto a ieri ed il tempo è molto buono. Il podio era oggettivamente fuori alla mia portata però va bene così“.
