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Terzo giorno degli Europei qui a Glasgow. Il primo a scendere in vasca è il tanto atteso Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero. Sfortunatamente, dopo che un virus intestinale ha colpito Stefania Pirozzi e Luca Dotto, è il turno anche del carpigiano. Nei primi 800 metri Gregorio ha tenuto testa agli avversari, ma non è stato in grado di distaccarli. Si fa riprendere così dal tedesco Florian Wellbrock e dal suo amico Mykhaylo Romanchuk, calando in terza posizione. Solo un bronzo per un Paltrinieri che in zona mista ha mostrato tutto il suo dispiacere: “Non riuscivo a stare in acqua, ma il 99,9% mi diceva di farlo”. Ci ha provato, con tutto il cuore. Non voleva delure nè i fan venuti da tutti paesi, nè i compagni di squadra e nè il suo coach: “Sapete benissimo che quando ci sono dolori alle articolazioni, qualcosa di strano c’è sotto. C’era qualcosa che andava male. Lui non lo ha detto, ieri pomeriggio, stamani e oggi è uscito dall’allenamento per andare al bagno. Ha perso molti liquidi, abbiamo cercato di fare il massimo” queste le parole di Stefano Morini, comunque soddisfatto del coraggio e della voglia che Gregorio ha avuto nel scendere in acqua. Abbraccio quasi commovente tra i due dopo la gara. Tutti continuano a ripetere a Greg che questa medaglia vale oro, nella speranza che si riprenda al meglio per gli 800 stile libero.
Subito dopo però, arriva il secondo oro per la Nazionale Italiana. Dopo quello di Simona Quadarella è Alessandro Miressi ad abbattere il muro dei 100 stile libero. Una prestazione formidabile. In pochi si sarebbero aspettati questo podio, ma lui si: “Sinceramente un po sapevo di vincere. Me lo sentivo” dice il classe 98′ ai microfoni. Si mostra pacato e tranquillo alle telecamere, come se l’impresa compiuta fosse cosa di tutti i giorni. Un semplice sorriso è quello che regala Alessandro, niente di più e niente di meno: “Sono fatto così. Sono un ragazzo normale, che devo fare? Forse quando finiranno gli Europei mi scatenerò un po”. Dopo Luca Dotto ora è il turno di Alessandro Miressi. L’Italia regna nei 100 stile libero.
Terza finale, terza medaglia. E’ bronzo per Arianna Castiglioni nei 100 rana. Sempre sorridente. Una ragazza solare e con tanta voglia di fare: “Non ho avuto nessun problema fisico, nessuna scusa. Questo era il momento di fare qualcosa e ci sono riuscita. Spero di migliorarmi ancora di più”.
Altre due sorprese. Altri due bronzi. Il primo arriva grazie alla prestazione di Federico Burdisso, 16 anni. Non si era riuscito a qualificare nei 200 farfalla, ma grazie al ritiro del britannico James Guy, è rientrato in finale. Nessuno se lo aspettava, nemmeno Federico: “Sono senza parole”. L’altro bronzo viene conquistato dalla giovane staffetta 4x200stile libero, composta da Proietti, Megli, Ciampi e Zuin. Che dire, quest’Italia non fa altro che stupirci. E’ solo la terza giornata e fioccano medaglie e sorrisi in casa azzurra.