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Si è chiusa l’ultima mattinata di batterie agli Europei di Glasgow 2019. Il piatto forte di giornata sono stati i 400 stile libero femminili che hanno visto la qualificazione in finale di Simona Quadarella e di Martina Caramignoli. La romana avrà il quarto tempo di ingresso, dopo essere stata beffata da Boglarka Kapas al tocco di piastra (4’03”21). Per Caramignoli, invece gran crono di 4’02”73.
Segnali ottimi dalle due staffette 4×50 miste. Al maschile (Scozzoli, Mora, Codia, Orsi) il quartetto azzurro raggiunge con il secondo miglior tempo la finale. Stesso copione al femminile (Scalia, Castiglioni, Di Pietro, Pellegrini). Nel pomeriggio entrambe si giocheranno la vittoria.
BENE FANGIO – Gran tempo per Francesca Fangio nei 200 rana. In 2’21”01, la giovane azzurra viene promossa a piena voti in finale, dove proverà a giocarsi una medaglia. In vasca ci sarà anche Martina Carraro, in sesta corsia (2’22”00). Per lei secondo tempo di batteria, grazie a un ottimo secondo cento.  Tempo piuttosto lento, invece, per Anna Pirovano in 2’23”29.
In finale, al maschile, approda anche Alberto Razzetti nei 200 metri farfalla (1’53”21). Per il ligure ottimo quarto tempo di ingresso e possibilità di riscattare un Europeo personale in chiaro-scuro.
LE ALTRE BATTERIE – Silva Di Pietro continua ad ingranare ed ottiene il quarto posto nella propria batteria con il crono di 24”32, centrando il decimo tempo di ingresso in semifinale. Deludente ultimo posto nella quarta batteria, invece, per Costanza Cocconcelli con il tempo di 25”52. La giovane azzurra necessita di ulteriore esperienza per affrontare turni di gara ravvicinati.
Due qualificazioni in semifinale arrivano anche nei 50 dorso maschili: Simone Sabbioni entra con l’undicesimo crono a 23”70, mentre Lorenzo Mora con il quattordicesimo (23”82).
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