“Non è una sorpresa per me e nemmeno per tutti coloro che mi vedono in allenamento. È quanto mi aspettavo. Non voglio fare il fenomeno o l’atleta navigato perché non lo sono, è solo la seconda gara importante per me, ma sono contentissimo di esser riuscito a tirar fuori quello che ho costruito in questi mesi“. Tanta felicità per Matteo Restivo, medaglia di bronzo nei 200 metri dorso agli Europei di nuoto 2018 in corso a Glasgow. Terza posizione per l’azzurro con un tempo di 1:56.29 in volata con l’argento sfiorato per una questione di 22 centesimi nel testa a testa con il polacco Radoslaw Kawecki. C’è tanta fierezza nelle parole di Restivo nell’immediato post finale: “Spero che tutti abbiano capito che quando c’è da andare forte vado forte ed a me dispiace, l’ho detto alla Federazione che non sono in grado di mantenere questi livelli per tutto l’anno, anche per il Settecolli. Con l’università non riescono ad essere così incisivo in acqua e così fresco ma fare questi risultati all’estero, con la cuffia dell’Italia, è un sogno che pensavo fosse al limite del vaneggiamento. Quando ero bambino guardavo Massimiliano o la Federica e quindi ora immaginare di essere sulla loro strada, seppur tre passi indietro, penso ci metterò tre-quattro mesi per capire cosa ho fatto“. Infine sul valore della medaglia e la dedica speciale: “Questa medaglia nasce da un ragazzo di una provincia molto poco nominata, da Udine di campioni non ne escono tantissimi. Ma con tanta voglia di fare e migliorare. Questa medaglia la dedico al mio allenatore che mi accompagna in quello che faccio ogni giorno, mi sostiene e mi ha accolto a Firenze come farebbe un padre con il proprio figlio”
Ascolta l’audio delle dichiarazioni di Matteo Restivo da Glasgow
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