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Inizio esaltante per l’Italia nella prima giornata degli Europei di nuoto 2018Â in corso a Glasgow. Ilaria Cusinato centra la medaglia d’argento nella finale dei 400 misti femminili con il crono di 4’35”05. La diciottenne azzurra conquista il primo podio internazionale della sua carriera in vasca lunga, grazie ad una grande frazione a rana e nello stile libero (le sue dichiarazioni).
Primo posto per la francese Lesaffre in 4’34”17, bronzo alla britannica Miley con 4’35”34. Nella stessa finale l’altra azzurra Carlotta Toni chiude al settimo posto.
LE STAFFETTE – Nella finale della staffetta 4×100 stile libero maschile (Alessandro Miressi, Luca Dotto, Ivano Vendrame e Lorenzo Zazzeri)Â arriva uno splendido argento per l’Italia in 3’12”90. Prestazione eccezionale per Alessandro Miressi (46”99), che si rende autore del miglior crono assoluto lasciando ben sperare in vista della gara individuale. Al femminile l’Italia di Federica Pellegrini, Giada Galizi, Erika Ferraioli e Laura Letrari non va oltre il quinto posto in 3’38”11. Oro alla Francia, davanti all’Olanda e alla Danimarca.
GLI ALTRI ITALIANI – Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi approdano in finale nei 100 metri farfalla. Di Liddo stampa il primo tempo della propria frazione in 57”82, mentre Ilaria Bianchi chiude terza nella seconda batteria di semifinale in 57”79. C’è grande fiducia in vista della gara che assegnerà le medaglie prevista per domani.
Anche Fabio Scozzoli centra la finalissima nei 100 rana, con il quarto tempo assoluto di giornata in 59”65 dopo aver chiuso al terzo posto la batteria vinta dal campione olimpico Adam Peaty (58”04).
Prestazione opaca, invece, per Erika Ferraioli nella semifinale dei 50 stile libero. L’azzurra chiude all’ultimo posto la propria batteria con il crono di 25”39. Niente finale nemmeno per Simone Sabbioni e Thomas Ceccon nei 50 dorso maschili. Particolare delusione per Sabbioni, che resta fuori per un centesimo con il crono di 24”99.
LE ALTRE GARE – Dominio assoluto dell’ucraino Mykhaylo Romanchuk nella finale dei 400 stile libero maschili, orfani del campione in carica Gabriele Detti. Prestazione monste per lui in 3’45”18, davanti al norvegese Christiansen e al tedesco Muehlleitner. Sale la preoccupazione di Gregorio Paltrinieri, che lo ritroverà da avversario nei 1500 stile libero.
In aggiornamento