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Vento e pioggia in questo quarto giorno degli Europei di nuoto a Glasgow che regalano altre due medaglie di bronzo all’Italia. “Il mio obiettivo era non arrivare ultimo e fare il mio personale. Ci sono riuscito, quindi va bene così” – esordisce così il giovane Thomas Ceccon ai microfoni, dopo la finale dei 100 dorso. Un quinto posto per lui, a pari merito con Simone Sabbioni: “Sono stato uno stupido. Sono passato a 25.06 e non dovevo farlo. Mi sono fatto prendere dalla foga. Mi sono fregato da solo, al ritorno son morto e negli ultimi dieci metri li ho fatti con la lingua, non li ho fatti con le gambe e le braccia”. Dispiaciuto e arrabbiato con se stesso, Simone voleva di più, voleva portare un’altra medaglia in casa azzurra, ma purtroppo si è fatto prendere dalla voglia di eccellere: “Ora gli faccio vedere chi sono, ho pensato. Ho sbagliato. Il miglior modo per fare una gara è essere consapevole delle proprie capacità, non pensare di essere superiore agli altri”.
“Ho conquistato la finale. Era il mio obiettivo. L’importante è andar forte domani”. Le parole di Margherita Panziera dopo aver raggiunto la finale dei 100 dorso. Appagata la giovane azzurra domani farà il più possibile per portare un’altra medaglia in casa azzurra. Non sarà facile ma il talento di Margherita non è da sottovalutare. Insieme a lei ci sarà Carlotta Zofkova: “E’ da tanto che lavoravo e speravo di riuscire ad ottenere la finale. Sono contenta”.
“E’ stata una bella gara. Non volevo esagerare. Sapevo che c’era Danas Rapsys che partiva forte, ed è stato così. Mi sono trattenuto” – dice Filippo Megli dopo aver concluso la semifinale dei 200 stile libero con il tempo di 1:46’70 – “Potevo togliere qualche decimo, ma va bene così. Sono cose che andranno analizzare per la finale di domani. E’ la mia prima finale individuale, meglio di così per ora non posso chiedere”. Filippo non vuol ripetere l’errore del primo giorno degli europei: “Ero molto teso psicologicamente e ho fatto degli errori di preparazione, sempre psicologici e mi sono un po distratto. Ero molto arrabbiato con me stesso. Fortunatamente ho ritrovato il sorriso con la staffetta di ieri”. Domani ci aspettiamo grandi cose dal toscano e lui non vuole deludere le aspettative. La gara è complicata ma un bronzo può sempre arrivare. Un po di concentrazione e grinta è quello che servirà.
E mentre i compagni di squadra conquistano passo passo le finali, Luca Pizzini piano piano e in silenzio, porta a casa la prima medaglia giornaliera. Un altro bronzo per l’Italia: “Nella botte vecchia c’è buon vino si. Sono uno dei più anzianotti, però si. E’ la risposta ai giovani” – scherza ai microfoni il classe 89′ – “Il nuoto mi piace, sia negli aspetti negativi e quelli positivi”. Una passione fruttata nel corso degli anni e che porta buoni risultati.
La 4×200 mista mista chiude la quarta giornata qui a Glasgow e un altro bronzo viene conquistato dagli azzurri. La prima a scendere in acqua è nuovamente Margherita Panziera dopo aver gareggiato per un posto nella finale dei 100 dorso, seguita dal romagnolo Fabio Scozzoli. Nella frazione a delfino scende in acqua il bronzo europeo Elena Di Liddo e infine il neo campione europeo Alessandro Miressi chiude la frazione recuperando gli avversari con il tempo di 47.60. Si scherza e si ride in zona mista: “Da quando ho vinto l’oro in una notte i miei follower su instagram sono raddoppiati. Erano sei mila ora sono dodici mila” – dice Alessandro, e Fabio ribatte: “Si tra cui quattro mila saranno ragazze. Si comincia così”. Insomma il clima in casa azzurra è scherzoso e sereno. Domani ci attendono tante finali e perchè no, magari qualcuno ci regalerà un altro sorriso inaspettato.