Poche sorprese e tante risposte positive dalla stragrande maggioranza degli azzurri in vasca a Budapest per le batterie della quinta giornata agli Europei. Si è partiti con i 100 stile libero donne che hanno visto la qualificazione alla semifinale di Silvia Di Pietro con 54.75 che vale come penultimo tempo utile. Prima crono per Femke Heemskerk (53.84). Out invece le altre due azzurre: Chiara Tarantino (55.24) e Costanza Cocconcelli (55.78). Le altre qualificate sono Hopkin, Kromowidjojo, Wattel, Murez, Anderson, Seemanova, Bro, Wasick, Coleman, Klancar, Kameneva, Munoz del Campo, Teijonsalo, Gyurinovics. Non delude le aspettative Nicolò Martinenghi nei 50 rana. Per l’azzurro classe 1999 il secondo tempo (26.54) alle spalle di Adam Peaty (26.34). Ottavo invece Alessandro Pinzuti (27.26) mentre Federico Poggio (27.33) resta fuori. Alla semifinale accedono anche Shymanovich, Kozakiewicz, Prigoda, Imoudu, Matzerath, Siladij, Kamminga, Skagius, Reitshammer, Wilby, Seymaninov, Gal, Rothbauer.
Nei 200 misti donne arrivano segnali incoraggianti per Ilaria Cusinato (2:13.24) ma soprattutto per Sara Franceschi col terzo tempo generale (2:11.78) alle spalle solo di Abbie Wood (2:11.07) e Katinka Hosszu (2:11.57). A completare il quadro delle semifinaliste, ci sono Sebestyen, Ugolkova, Duhamel, Gorbenko, Willmott, Zamorano, Gunes, Petkova, Demler, Vogelmann, Temnikova, Corro Lorente. Nei 200 m dorso arriva la semifinale per Lorenzo Mora (1:58.48) mentre Matteo Restivo (1:59.45) è il primo degli esclusi. L’Italia (Pirozzi, Gailli, Angiolini, Pellegrini) vince la prima semifinale e ha il miglior tempo della 4×200 donne. Le azzurre in finale con Israele, Danimarca, Gran Bretagna, Belgio, Ungheria, Polonia, Francia. La batteria più attesa ha visto tre italiani nell’ultima batteria degli 800: Gabriele Detti con 7:50.61 ha anticipato Gregorio Paltrinieri secondo con 7:51.33: per entrambi c’è la finale con Romanchuk, Christiansen, Frolov, Ipsen, Lopes, Bouchaut. De Tullio ha chiuso la batteria al settimo posto (8:01.33).