Bis di Sharon Van Rouwendaal agli Europei di Budapest 2021 di nuoto di fondo. L’olandese, dopo l’oro conquistato nella 5 chilometri, vince anche la 10 km femminile dopo un finale palpitante, chiuso in volata con la padrona di casa, l’ungherese Anna Olasz. Bronzo per Rachele Bruni, che rimonta sulla spagnola Paula Ruiz Bravo e la beffa di quattro decimi. Quinta l’altra azzurra Giulia Gabbrielleschi, settima Ginevra Taddeucci. Per Bruni si tratta della 12^ medaglia continentale della carriera (8 gli ori europei nel suo palmarés).
LA GARA
Nella prima parte di gara Anna Olasz fa l’andatura e spreca forse energie preziose che le sarebbero servite negli ultimi metri. L’olandese Van Rouwendaal prova invece l’allungo alla fine del penultimo giro, guadagnando anche 10 secondi sul gruppo delle inseguirici. È proprio l’ungherese Olasz a guidare la rimonta, completando il ricongiungimento e ingaggiando un testa a testa con Van Rouwendaal. Rachele Bruni, non al meglio, si gestisce e nel finale vince il duello con la spagnola Ruiz Bravo, bruciata al tocco per pochi decimi di secondo. Buona prova anche di Giulia Gabbrielleschi, che paga un po’ di fatica nelle ultime bracciate.
BRUNI: “VOLEVO FORTEMENTE IL 3° POSTO”
“È stata una vera lotta perché con la muta non si sa mai chi può strappare – ha spiegato Bruni – Immaginavo che partisse van Rouwendaal; ho provato a seguirla, ma Ruiz Bravo ha combattuto tanto e mi ha impedito di andare in progressione come avrei voluto. All’imbuto sono arrivata stanchissima: le prime due posizioni erano irrecuperabili, ma il terzo posto lo volevo fortemente. Quindici anni fa esordivo a Budapest, ripercorrere tutto quello che ho fatto mi trasmette i brividi“.