Un immenso Gregorio Paltrinieri si regala un altro trionfo di una carriera leggendaria. Il campione azzurro si aggiudica la medaglia d’oro nella 10km maschile di nuoto di fondo agli Europei di Belgrado e lo fa grazie ad un’azione finale che sorprende tutto il gruppo e che gli consente di toccare il traguardo con oltre venti secondi di anticipo sui quattro colleghi al fotofinish. A spuntarla per i restanti due gradini del podio sono il francese Marc-Antoine Olivier (argento) e l’ungherese David Betlehem (bronzo), che beffano gli altri due azzurri, Domenico Acerenza (4°) e Dario Verani (5°).
Tre azzurri nella top 5, con tanto di oro: è questa la notizia più bella di una mattinata in acque libere che si era aperta con la doppietta (argento e bronzo) nella gara femminile firmata da Barbara Pozzobon e Giulia Gabbrielleschi. Una prestazione perfetta, probabilmente studiata a tavolino, quella di Paltrinieri che parte nelle retrovie, senza però perdere troppo contatto dai primi. Al km 3.5 arriva lo strappo che dal settimo posto lo conduce a trainare il gruppo. E con lui anche Acerenza, mentre Verani dà vita ad una rimonta poderosa a partire dal km 8.3. L’ultimo a mollare è il francese Olivier (bronzo nella 10km di Rio 2016), ma anche lui non può far nulla dopo l’azione solitaria di Paltrinieri che indovina la giusta traiettoria a 500 metri dal traguardo e guadagna un distacco incolmabile nel rettilineo finale. Niente da fare per uno dei favoriti, Kristof Rasovszky, argento olimpico di Tokyo 2020, che ha ceduto dopo il 7° km. Sesta posizione per il britannico Hector Pardoe, bronzo a Doha, mentre alle sue spalle si piazza l’altro big Athanasios Kynigakis. Ancor più dietro, in tredicesima posizione, l’israeliano Matan Roditi, che a Tokyo si piazzò quarto, alle spalle proprio di Super Greg. Che lancia un messaggio chiaro in vista di Parigi 2024.
