Un’altra medaglia per l’Italia agli Europei di Belgrado. Nella 5km maschile di nuoto di fondo Marcello Guidi si regala il bronzo alle spalle del nuovo campione europeo, David Betlehem e dell’argento Marc-Antoine Olivier, entrambi impegnati anche ieri nella 10km vinta da Gregorio Paltrinieri. Prestazione intelligente dell’azzurro che nell’ultimo km ha beffato il gruppo, nuotando sulla scia di Olivier e trovando infine una traiettoria centrale nel tratto finale tra i due primi della classe. La gara nelle acque dell’Ada Ciganlija, un’isola del fiume Sava, sembrava inizialmente essere un affare di competenza di Ungheria e Francia. Kristof Rasovszky (altro deluso di ieri) è il primo a rompere gli indugi e a guidare il gruppo, seguito di Betlehem, mentre Olivier lascia in un primo momento l’iniziativa al connazionale Sacha Velly. Parte nelle retrovie invece il greco Athanasios Kynigakis, anche lui reduce dalle fatiche della 10km. Il gruppo si allunga rapidamente e dopo 3km sono in nove a rimanere nel gruppo di fuga. Oltre a Guidi, ci sono anche Andrea Filadelli e Vincenzo Caso, ma gli altri due azzurri chiudono rispettivamente al settimo e al nono posto. Lo spunto finale di Guidi vale il bronzo davanti a nomi prestigiosi come quelli di Velly (4°), Kynigakis (5°) e Rasovszky (6°).
“In gara ho avuto varie difficoltà – le parole dell’azzurro – Ho sofferto un po’ di dolore al fegato per tutto il tempo, perché ho avuto la mononucleosi qualche mese fa e ho fatto fatica a riprendermi. Sono riuscito a trovare il guizzo finale, a mettermi in una buona posizione verso la fine approfittando che Rasovszky ne avesse meno e alla fine ho sprintato per cercare di prendere un podio a cui puntavo da tanto tempo”.