
Andrea Filadelli - Foto di Andrea Masini/DBM
La Coppa del Mondo di nuoto di fondo si sposta ad Ibiza, dove nelle acque dell’Isla Blanca era in programma quest’oggi la seconda tappa del circuito. E l’Italia può sorridere nella gara maschile, piazzando un podio tutto azzurro: Andrea Filadelli precede Dario Verani e Giuseppe Ilario, mentre è quindicesimo il pluricampione e olimpionico Gregorio Paltrinieri. Nella gara femminile invece la migliore azzurra si è rivelata Ginevra Taddeucci, che ha concluso al settimo posto. Vittoria a sorpresa per la spagnola Angela Martinez Guillen, che ha messo in fila tedesca Celine Rieder e l’ungherese Bettina Fabian.
La gara maschile
Tre azzurri sul podio. Cinque nei primi dieci. Numeri importanti per la spedizione azzurra. E il merito è soprattutto di Andrea Filadelli che trionfa in 1:50:30.90, precedendo Dario Verani (+00:02.20) e di Giuseppe Ilario (+00:03.90). Chiude al quarto posto il francese Marc-Antoine Olivier (+00:06.80), davanti allo statunitense Joey Tepper (+00:06.80). Sesto posto per l’altro azzurro Marcello Guidi (+00:07.10), mentre il campione olimpico di Parigi 2024, il magiaro Kristof Rasovsky deve accontentarsi dell’ottava posizione dopo essere stato leader della gara alternandosi con il tedesco Oliver Klemet (21°). Qualche rimpianto anche per Gregorio Paltrinieri che aveva tentato la fuga ad un chilometro dalla fine, chiudendo infine a dieci secondi dal gruppo di testa in quindicesima posizione. Davanti a lui anche il 19enne Vincenzo Caso, decimo (+00:07.50).
La gara femminile
Si parte con 58 atlete al via, tra le quali undici italiane, guidate dal bronzo olimpico Ginevra Taddeucci. Assenti invece le australiane, su tutte la vicecampionessa olimpica Moesha Johnson e Chelsea Gubecka, che avevano ben figurato nella prima uscita. Taddeucci imposta fin da subito una gara d’attacco, nuotando a lungo in testa assieme alle ungheresi Bettina Fabian e Viktória Mihályvári-Farkas (campionessa europea nei 400 misti a Roma 2022). Nel gruppo di testa anche le altre due azzurre Giulia Gabbrielleschi e Barbara Pozzobon.
La svolta arriva nel quinto giro, quando Mihályvári-Farkas prende l’iniziativa e accende la gara, mentre Taddeucci perde contatto. A questo punto si avvantaggia la spagnola Angela Martinez Guillen, che nell’ultimo giro fa la differenza e arriva in solitaria a toccare per prima in 1:58:41.4. Per la ventunenne iberica, vincitrice della Coppa LEN a Piombino nel 2024, si tratta della prima grande vittoria nel massimo circuito internazionale. Insieme a lei sul podio salgono anche la tedesca Celine Rieder e l’ungherese Bettina Fabian, mentre Ginevra Taddeucci è settima, provata dalla fatica e dal freddo dopo una gara coraggiosa. Più indietro le altre azzurre: Barbara Pozzobon è 15esima davanti a Linda Caponi, mentre Giulia Gabbrielleschi chiude al 19esimo posto.