Thomas Ceccon lascia subito il segno nella Coppa del Mondo di nuoto in corso di svolgimento a Shanghai in vasca corta. L’azzurro, alla prima gara dopo i trionfi delle Olimpiadi di Parigi 2024, ha vinto i 100 stile libero con il tempo di 46″32. Preceduto di tre centesimi il cinese Panle Zahn, campione olimpico uscente della specialitĂ e detentore del record mondiale. Un successo “alla Ceccon”, dal momento che l’azzurro è rimasto appeso a un filo ed è dovuto ricorrere allo swim-off di spareggio per accedere alla finale con l’ottavo e ultimo tempo utile. Nell’atto conclusivo però Ceccon ha liberato tutto il suo talento e la sua forza, riuscendo a centrare il bersaglio grosso.
L’altro podio di giornata per i colori azzurri lo porta a casa Alberto Razzetti, che ha chiuso al terzo posto i 200 farfalla maschili in 1’51″88. Il 25enne si è arreso soltanto allo statunitense Trenton Julian (1’51″24) e al sudafricano Chad Le Clos (1’51″46), tra l’altro dopo un doppio impegno che lo ha visto in vasca anche nei 200 misti. In questa gara Razzetti è stato quinto con il tempo di 1’53″33: la gara è stata vinta come da pronostico dal campionissimo francese Leon Marchand. Il fuoriclasse transalpino ha fermato il cronometro a 1’50″30, nuovo record della manifestazione, davanti al britannico Duncan Scott e allo svizzero Noe Ponti che ieri ha firmato il nuovo primato europeo dei 50 farfalla.
Benedetta Pilato ha invece chiuso in quinta posizione i 100 rana femminili, vinti nettamente dalla cinese Qianting Tang in 1’02″53. L’azzurra diciannovenne, quarta alle Olimpiadi in vasca lunga, ha fermato il cronometro a 1’05″50 dopo aver chiuso le batterie in seconda posizione con un tempo di mezzo secondo inferiore a quello poi nuotato in finale.
Settimo posto per Nicolò Martinenghi nei 50 rana. L’oro di Parigi nella doppia vasca ha faticato a esprimersi al meglio, con un crono di 26″79 che sicuramente non rappresenta la sua miglior performance. La vittoria è andata al cinese Haiyang Qin con 25″38, con il posto d’onore per il russo Ilya Shymanovich in 25″51. Lorenzo Mora, secondo ieri nei 200 dorso, non è riuscito a replicare la brillante performance anche nei 50. L’azzurro infatti è rimasto escluso dalla finale, concludendo le batterie al tredicesimo posto complessivo con il tempo di 23″78, a 55 centesimi dalla qualifica. La vittoria è andata in 22″75 all’australiano Isaac Cooper, che con il nuovo record della manifestazione ha preceduto il sudafricano Pieter Coetze (22″95) e il cinese Jiayu Xu (22″98).
Tra le altre prestazioni da segnalare c’è sicuramente il 54″89 della statunitense Regan Smith, dominante nei 100 dorso femminili e vittoriosa come la connazionale Kate Douglass nei 50 farfalla in 24″54.