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La World Cup di nuoto dopo due emozionanti tappe a Berlino e Atene si prepara al suo ultimo appuntamento nella vasca della Duna Arena di Budapest. E l’Italia ci arriva con un Thomas Ceccon che può ancora puntare al successo, trovandosi secondo in classifica e distante meno di quattro punti dal cinese Qin Haiyang. Il nuotatore veneto, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, ha finora vinto cinque delle sei finali disputate finora, non riuscendo a centrare il successo solamente nei 200 dorso in Grecia, dove si è piazzato secondo. Dietro il fenomenale cinese e l’azzurro, nella generale troviamo il sudafricano Matt Sates a quota 110.5 e quarto lo statunitense Michale Andrew a 108.4, mentre Nicolò Martinenghi è più indietro a 62.2 punti.
Al femminile guida la superfavorita, l’australiana Kaylee McKeown con 117.7 davanti alla cinese Zhang Yufei con 110.5, alla rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey con 109.9 e alla svedese Sarah Sjostrom con 109.7.
L’Italnuoto, rispetto alle prime due tappe delle scorse settimane, si presenta nella capitale ungherese con un contingente decisamente più numeroso: oltre a Ceccon e Martinenghi, saranno infatti al via Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) e Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
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