
Simona Quadarella - Foto di Andrea Staccioli / DBM
Va in archivio la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Primaverili Unipol, di scena allo Stadio del Nuoto di Riccione fino a giovedì 17 aprile. Tantissima carne al fuoco, con i titoli tricolore in palio insieme ai pass per le principali manifestazioni di questa stagione: in primis i Mondiali di Singapore, ma anche gli Europei U23, le Universiadi e le rassegne giovanili continentali e mondiali. Nell’arco della settimana scenderanno in vasca la bellezza di 685 atleti (369 uomini e 316 donne), iscritti in rappresentanza di 168 società.
Quadarella e Deplano sugli scudi, titolo e pass iridato per loro
Tra le principali protagoniste della giornata inaugurale c’è sicuramente Simona Quadarella, che rispetta il pronostico negli 800 stile libero vincendo con il tempo di 8’24″85 che vale anche la qualificazione ai Mondiali in programma dall’11 luglio al 3 agosto prossimi a Singapore. Sul podio insieme alla romana classe 1998 ci sono Emma Vittoria Giannelli (8’33″53) e Noemi Cesarano (8’33″72). Si prende la prima pagina anche Leonardo Deplano, che impressiona nei 50 stile libero maschili andando a firmare la miglior prestazione mondiale stagionale in 21″62 che ovviamente vale anche un posto nella manifestazione iridata.

Chi invece vince ma non strappa il pass mondiale è Alberto Razzetti, che nei 200 farfalla sfiora il minimo di 1’54″90 vincendo il titolo nazionale in 1’55″06. Alle sue spalle chiudono Claudio Antonino Faraci in 1’56″27 e Alessandro Ragaini in 1’56″23. Vittoria senza minimo mondiale anche per Marco De Tullio, che nei 400 stile libero tocca davanti a tutti in 3’46″90 precedendo senza particolari difficoltà Davide Marchello (3’49″91) e Matteo Lamberti (3’50″56). Destino analogo anche nei 50 dorso maschili per Christian Bacico, che vince con il primato personale in 24″83 e scende per la prima volta in carriera sotto il muro dei 25 secondi netti. Il minimo per Singapore è però fissato a 24″50, dal quale restano ancora più lontani Daniele Del Signore in 25″21 e Lorenzo Glessi in 25″39.
100 rana donne, Pilato rinuncia e spalanca le porte a Bottazzo e Angiolini
La notizia del giorno è molto probabilmente la rinuncia di Benedetta Pilato alla finale dei 100 rana femminili, dopo una batteria in mattinata senza convincere troppo. La decisione sembra quella di puntare maggiormente sulla vasca singola, quei 50 metri a lei tanto cari e che da Los Angeles 2028 entreranno a far parte anche del programma olimpico. Il panorama delle raniste italiane però è straordinariamente vario e profondo ed ecco così che arrivano i due pass per Singapore.
Le luci del palcoscenico se le prende così Anita Bottazzo, che con una grande prova firma il primato personale e la miglior prestazione mondiale stagionale in 1’05″82 con cui si prende anche un posto per i Mondiali di quest’estate. Non è da meno però anche Lisa Angiolini, che nuota in 1’06″01 e si prende il secondo posto sia nella gara che per la manifestazione iridata. Di conseguenza Pilato è già certa di non disputare i 100 rana ai prossimi Mondiali.
Staffette, Curtis impressiona in vista della gara individuale
Segnali importanti arrivano anche dalla staffetta 4×100 femminile a stile libero, con la vittoria della squadra dell’Esercito. Impressionante la prima frazione di Sara Curtis, il talento classe 2006 di cui tanto si parla negli ultimi tempi. Il suo lancio in 53″72 le vale nettamente il primato personale, migliorato di mezzo secondo esatto, e se ripetuto nella gara individuale varrà anche il pass mondiale.