“Servono 3 miliardi subito sul tavolo per non chiudere, o sarà protesta sul territorio“. Queste le parole di Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto e deputato di Forza Italia, in merito alla chiusura delle piscine disposta nell’ultimo Dpcm. Barelli ha raccontato di aver ricevuto anche una chiamata di Giuseppe Conte: “Si è detto dispiaciuto e ha promesso che il governo provvederà nell’immediatezza ad erogare ingenti contributi a fondo perduto“. Gli impianti hanno investito molto per garantire la massima sicurezza ed ora le nuove misure rischiano di condannare alla chiusura definitiva, con conseguenti ricadute anche sull’occupazione. “Il governo sottovaluta la rete dello sport di base: se non ci sarà un ristoro immediato di tre miliardi, da mettere sul piatto domattina, è prevedibile un’inesorabile protesta sui territori” aveva affermato in mattinata Barelli.
Nuoto, Barelli: “Servono subito 3 miliardi per non chiudere o sarà protesta”
Paolo Barelli - Foto Sportface