Sono costate caro a Michael Palfrey, coach australiano di nuoto, le dichiarazioni rilasciate ai media sudcoreani alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’uomo è stato infatti licenziato dalla Federazione australiana di nuoto (Swimming Australia) per aver “violato il suo contratto di lavoro” ed aver “gravemente danneggiato la sua reputazione e quella di Swimming Australia“. Ma cosa è successo?
In occasione della finale dei 400 stile libero dei Giochi, Palfrey aveva apertamente dichiarato di fare il tifo per il sudcoreano Kim Woo-min, allenato in precedenza. Il problema era che in gara c’erano anche due australiani, Elijah Winnington e Samuel Short. “Spero che vinca e soprattutto che nuoti bene. Forza Corea” le sue parole, che ovviamente avevano destato scalpore nella terra dei canguri. Alla fine a vincere la gara era stato il tedesco Martens, davanti all’aussie Winnington e al sudcoreano Woo-min. Palfrey è stato invece sollevato dall’incarico con l’accusa di essersi “screditato“.