
Leonardo Deplano - Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM
Allo Stadio del Nuoto di Riccione si è aperta ufficialmente la nuova edizione Campionati Italiani Assoluti Primaverili Unipol, in programma fino a giovedì 17 aprile. La manifestazione segna uno dei principali snodi stagionali per il nuoto tricolore, con ben 685 atleti iscritti (369 uomini e 316 donne), in rappresentanza di 168 società, per un totale di 1452 presenze gara e 90 staffette. In palio non ci sono solo i titoli italiani, ma anche i pass per i Mondiali di Singapore, gli Europei U23, le Universiadi e le rassegne giovanili continentali e mondiali.
I risultati delle prime batterie agli Assoluti di nuoto di Riccione
Esordio nei 50 dorso: Bacico subito protagonista
L’apertura delle batterie ha visto scendere in vasca gli interpreti del 50 dorso maschile, new entry del programma olimpico. A brillare è stato Christian Bacico, classe 2005 della Como Nuoto Recoaro e dell’Esercito, e già bronzo nei 100 e 200 dorso ai Mondiali Juniores di Netanya 2023 e argento agli Europei Juniores di Belgrado. Il lombardo ha fatto segnare il miglior crono nelle eliminatorie in 25.24, davanti a Daniele Del Signore (Fiamme Gialle/CC Aniene) con 25.30 e Francesco Lazzari (Sport Club 12 Ispra) in 25.61.

Positivo De Tullio nei 400 stile
Nei 400 stile libero maschili, torna a farsi notare Marco De Tullio, determinato a rilanciarsi dopo un paio di stagioni sottotono. Il 24enne barese del CC Aniene ha chiuso la sua batteria con il miglior tempo di 3:51.67, dominando di fatto la mattinata. Dietro di lui, ottima prova di Gabriele Mealli (Chimera Nuoto), che sigla il proprio primato personale in 3:53.16, migliorando di oltre tre decimi il 3:56.78 nuotato ad agosto 2024. Terzo tempo infine per Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) in 3:53.55.
Angiolini davanti a tutte nei 100 rana
Grande battaglia nei 100 rana femminili, dove la più veloce è stata Lisa Angiolini, vicecampionessa europea a Roma 2022. La 29enne senese dei Carabinieri e Virtus Buonconvento ha concluso la sua prova in 1:06.38, unico crono sotto l’1:07. Alle sue spalle Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 1:07.00 spaccato e Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto) in 1:07.62. Più indietro invece la primatista italiana Benedetta Pilato, che ha chiuso con il quinto tempo (1:07.74), ma rimane ovviamente pericolosa in vista delle finali.

Burdisso redivivo nei 200 farfalla
Torna protagonista nei 200 farfalla maschili Federico Burdisso, forte di un cambio di rotta e del ritorno al suo storico tecnico Simone Palombi, con cui conquistò il bronzo olimpico a Tokyo. Il pavese dell’Esercito ha ottenuto il miglior tempo in 1:57.00, precedendo l’1:57.71 di Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) e l’1:57.76 di Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche). La sfida a tre per il titolo italiano si preannuncia decisamente entusiasmante.
Pirovano miglior crono nei 400 misti
I 400 misti femminili hanno visto l’exploit di Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) che chiude davanti a tutte in 4:49.14; alle sue spalle Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) e Asia Losito (CC Aniene), che migliora il suo personale nuotando in 4:51.46 per il terzo posto, con un abbassamento del precedente primato personale di quasi un secondo.

Deplano e Zazzeri: doppietta toscana nei 50 stile
Gran finale con i velocisti dei 50 stile libero maschili, che hanno dato vita ad una serie di batteria elettrizzanti. Alla fine al comando ci sono due toscani e compagni di allenamenti come Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) e Lorenzo Zazzeri (Esercito/Rari Nantes Florentia), autori rispettivamente di 21.93 e 22.06. Terzo crono per un sorprendente Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), che migliora nettamente il proprio personale portandolo a 22.22, oltre quattro decimi meglio rispetto a quanto nuotate nell’estate 2024 a Roma.