E’ la miglior Silvia Scalia di questo 2022; nella sessione pomeridiana della seconda giornata degli Assoluti a Riccione, l’azzurra migliora ancora il record italiano già firmato questa mattina, vincendo la finale dei 50 dorso femminili in 27.66 e conquistando il pass per i Mondiali di Budapest. Secondo posto per Margherita Panziera in 28.22, mentre Federica Toma è terza in 28.33. Nei 50 farfalla maschili Piero Godia conquista il titolo chiudendo la sua gara in 23.56, tempo non sufficiente per i Mondiali, davanti a Lorenzo Gargani, secondo in 23.68, e Matteo Rivolta, terzo in 23.88. Delusione anche nei 100 farfalla femminili; Elena Di Liddo chiude in 58.70, conquistando il titolo italiano ma non il pass per Budapest. Secondo posto per Ilaria Bianchi in 58.81, mentre Silvia Di Pietro è terza in 58.93.
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Tornano le emozioni nei 100 dorso maschili, dove Thomas Ceccon firma una grande prestazione chiudendo con un 52.99 che gli permette di volare in Ungheria; secondo Michele Lamberti in 54.55, terzo Lorenzo Mora in 54.58. Bella gara di Francesca Fangio nei 200 rana donne, chiusi in 2:23.60 davanti a Lisa Angiolini (2:25.64) e Arianna Castiglioni (2:27.37). Nei 100 rana maschili un grandissimo Nicolò Martinenghi chiude sotto il minuto, in 58.57, portandosi abbondantemente a casa il pass per Budapest; secondo Simone Cerasulo in 1:00.62, terzo Andrea Castello in 1:00.71. Le gare individuali si sono chiuse con i 200 stile libero femminili, dove Alice Mazzau ha avuto la meglio in 1:59.59 su Alice Scarabelli non conquistando, però, la qualificazione per i Mondiali. Si chiude con il botto questa giornata di gare, con il record italiano della 4×200 stile libero maschile dell’Esercito (Ballo, Detti, Burdisso, Ciampi), un grandissimo 7:10.49.
