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Nuoto, Assoluti Riccione 2022: Martinenghi e Pilato ai Mondiali di Budapest, exploit di Cerasuolo, super Paltrinieri

Niccolò Martinenghi - Foto Giorgio Scala DBM
Niccolò Martinenghi - Foto Giorgio Scala DBM

I risultati della finali della quinta ed ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Primaverili di Riccione 2022 di nuoto. Non sbaglia Benedetta Pilato, che pure con un tempo non eccezionale e peggiore rispetto a quello fatto segnare la mattina, vince il titolo Nazionale e si qualifica ai Mondiali di Budapest con il crono di 29″85. A completare il podio, Arianna Castiglioni in 30″34 e Angiolini in 31″02. Doppio pass mondiale nei 50m rana uomini, in cui vince Nicolò Martinenghi in 26″49, a poco più di un decimo dal suo record, e con l’exploit di Simone Cerasuolo, che fa segnare il nuovo record giovanile in 26″85 che lo porterà a gareggiare in Ungheria. Terzo Fabio Scozzoli in 27″20. Il titolo dei 400m stile libero donne vede la vittoria ampiamente pronosticabile di Simona Quadarella, che però non conduce una gara straordinaria e fa segnare il tempo di 4’08.95 che non vale l’accesso a Budapest (4’05.40). Seconda Antonietta Cesarano in 4’09.72, Terza Martina Rita Caramignoli in 4’09.84.

Alberto Razzetti (4’13″83) si aggiudica il titolo nei 400m misti uomini battendo Pier Andrea Matteazzi (4’15″29), con una gara dai ritmi non altissimi che si riflette sul cronometro, che consegna un tempo che non basta per l’accesso ai Mondiali di Budapest (4’11″80). Terzo Mattia Bondavalli terzo in 4’15″29. Margherita Panziera fa suo senza problemi il titolo Nazionale nei 200m dorso donne, ma una gara con diverse imprecisioni le impedisce di qualificarsi per il Mondiale: 2’08″63 contro il 2’08″30 richiesto. Lontane le altre atlete che hanno completato il podio, con Alessia Bianchi e Martina Cenci sopra i 2’12″00.

Nei 1500m uomini va in scena lo show di Gregorio Paltrinieri: il super campione azzurro regala spettacolo e domina chiudendo in 14’44″39. Qualificazione a Budapest centrata abbondantemente nonostante una forma (autodichiarata) non al top, e 16″ rifilati a Luca De Tullio, che vince per tre decimi lo sprint con Domenico Acerenza (15’00″36 vs 15’00″65). A chiudere il programma individuale è la finale dei 50m farfalla donne: Silvia di Pietro vince il titolo in 26″08, che non vale l’accesso ai Mondiali, ma rimane un’ottima prestazione. Viola Scotto di Carlo chiude al secondo posto in 26″40, con 16 centesimi su Elena Di Liddo.

A chiudere la giornata è la staffetta 4x100m stile libero uomini: il GS Fiamme Oro vince il titolo e ritocca il record italiano in 3’14″61, in una gara conclusa con un buon vantaggio su Fiamme Gialle (3’17″85) e Centro Sportivo Esercito (3’18″28).

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