Terza giornata di gare ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione 2021 di nuoto. Il programma è stato aperto dai 100 dorso maschili, vinti in 53.91 da Simone Sabbioni: il riminese ha preceduto Restivo (54.41) e Ciccarese (54.68) ma non gli è bastato per staccare il pass per Tokyo 2020 (53.50); sarà tuttavia presente agli Europei di Budapest.
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IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI ASSOLUTI 2021
TUTTI GLI AZZURRI QUALIFICATI PER TOKYO 2020
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La gara regina di questo pomeriggio tuttavia erano senz’altro i 100 rana donne, dove Martina Carraro in 1:05.86 ha frantumato il record italiano precedente e ha conquistato il pass olimpico a discapito di Arianna Castiglioni (1:06.00), la quale ha concluso con lo stesso tempo di Benedetta Pilato (1:06.00). Nei 100 farfalla uomini ha vinto Piero Codia in 52.06: preceduti Burdisso (52.14) e Rivolta (52.20). Distante tuttavia il 51.50 che avrebbe concesso un pass per Tokyo.
Alice Mizzau vince la finale B in 2:01.75, l’antipasto per la finale A con presente Federica Pellegrini. La Divina centra il suo obiettivo e nuota un buon 1:56.69: stacca il pass per Tokyo 2020, ovverosia la quinta Olimpiade in cui sarà presente. Commozione per lei, intervistate in seguito alla gara in cui ha preceduto Margherita Panziera (1:59.52) e Stefania Pirozzi (2.00:38). Quinta Simona Quadarella in 2:00.49.
Un altro atleta azzurra che rivedremo agli Europei di Budapest è Stefano Ballo, che vince nei 200 stile libero in 1:46.76 precedendo Stefano Di Cola (1:47.45) e Filippo Megli (1:47.45). Elena Di Liddo ha primeggiato nei 100 delfino col cronometro di 57.85, distante tuttavia dal 57.50 valido l’accesso per Tokyo. A completare il podio abbiamo Ilaria Bianchi (58.37) e Claudia Tarzia (58.85).
L’uomo di questi campionati, tuttavia, è Nicolò Martinenghi. Il classe ’99 l’ha confermato quest’oggi dopo aver staccato ieri il pass per le olimpiadi: ritoccato il record italiano dei 50 rana maschili, ora in 26.39. Alessandro Pinzuti secondo (27.22) e Simone Cerasuolo terzo (27.50). Il pomeriggio si è concluso con il successo di Silvia Scalia nei 50 dorso femminili: il crono di ferma a 28.17, migliore del 28.26 di Costanza Cocconcelli e del 28.38 di Margherita Panziera.