Brutte notizie per Andrea Vergani. Il nuotatore azzurro è stato trovato positivo alla cannabis durante i campionati italiani Assoluti di nuoto disputati a Riccione e la Seconda Sezione del TNA lo ha ritenuto responsabile della violazione dell’art. 2.1 CSA infliggendogli la squalifica di 3 mesi decorrenti dal 19 aprile 2019, data della sua sospensione cautelare, e scadenza al 18 luglio 2019. Condanna altresì Vergani al pagamento delle spese processuali quantificate in 350 euro. La sentenza cancella il 21”92 sui 50 stile libero che aveva dato a Vergani il minimo cronometrico necessario per partecipare ai Mondiali che si disputeranno in Corea dal 21 luglio. Dunque tempo minimo da rifare e al momento non sembrano esserci aperture da parte della Federnuoto: i Mondiali, per il milanese, sono sempre più lontani.