Al via i campionati italiani assoluti di nuoto di Riccione 2020. Tre giorni importanti per il nuoto azzurro, che a quattro mesi dal Settecolli si sposta in terra romagnola per il solito appuntamento dicembrino che quest’anno mette in palio anche i pass per le Olimpiadi di Tokyo oltre a svariati titoli nazionali. Dal 17 al 19 dicembre 409 atleti in gara, 201 uomini e 209 donne. Come già accaduto in altri appuntamenti del 2020, per rispettare le normative sul Covid-19 le gare si svolgeranno in diverse serie in base ai tempi di ingresso dei nuotatori.
Il direttore tecnico della nazionale Cesare Butini anticipa così i temi della rassegna: “Siamo ormai a poche ore dall’inizio di un campionato che ha vari aspetti particolari. La manifestazione s’inserisce in un momento molto complesso da un punto di vista sanitario ed economico. È un evento fortemente voluto dallo staff tecnico e dal management federale per dimostrare l’esistenza di una realtà come quella sportiva molto ben radicata nel tessuto sociale ed economico nazionale. C’è tanta voglia di tornare a gareggiare; ci sono buone aspettative da alcuni atleti come Miressi, Frigo, Martinenghi, Acerenza, Paltrinieri, Rivolta, Ceccon, Pilato, Castiglioni, Carraro, Di Liddo, Bianchi. Purtroppo, oltre alle defezioni a causa del covid o post covid (Detti, De Tullio, Megli, Panziera, Quadarella, Toni) o per infortunio (Scozzoli), ci saranno altri atleti la cui partecipazione è condizionata da una una preparazione compromessa dallo stop a causa covid (Pellegrini)”.