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Il grande nuoto torna protagonista e martedì 11 agosto prenderà il via il 57° trofeo Sette Colli Frecciarossa, valevole come Campionato Italiano Assoluto Open 2020. C’è grande attesa per questa edizione speciale che vedrà 34 azzurri ai blocchi (22 maschi e 12 femmine) per un totale di 577 atleti iscritti in rappresentanza di 167 società. “Questa edizione del Trofeo Sette Colli ha una diversa valenza rispetto alle precedenti – ha spiegato il direttore tecnico della Nazionale azzurra Cesare Butini -. La data nella quale si disputa ci deve far ricordare il periodo tremendo che abbiamo vissuto a causa della pandemia e dal quale stiamo faticosamente uscendo. Il Sette Colli 2020, abbinato al Campionato Assoluto Open, deve essere interpretato come una fase di passaggio dal periodo di stop forzato all’apertura verso la nuova stagione agonistica che si preannuncia densa di impegni agonistici: Campionati Europei, Giochi Olimpici, Universiadi, Europei e Mondiali di vasca corta“.
E ancora: “Ci attende una manifestazione che, in ottemperanza alle norme anti covid-19, vedrà il format a serie. Le due migliori saranno disputate la sera. Saranno presenti tutti gli azzurri, ad eccezione di Condorelli residente negli Stati Uniti e Megli infortunato, ai quali si unirà un buon gruppo di nuotatori stranieri che arricchiranno lo spettacolo in acqua. Infatti, malgrado le difficoltà di spostamento, il Sette Colli ha attirato anche quest’anno atleti di levatura mondiale quali Koch, Henique, Egorova, Joly e altri ancora che si misureranno con i nostri migliori atleti“. Butini è piuttosto sicuro di assistere a un grande spettacolo: “Sono certo che, compatibilmente con lo stato della preparazione attuale, assisteremo a gare avvincenti che faranno da trampolino verso la nuova stagione agonistica. Mi aspetto delle buone prestazioni dai giovani che hanno terminato da poco la fase regionale del Campionato di Categoria dove abbiamo avuto modo di constatare l’ottimo stato di saluto del nostro movimento di base. Un pensiero particolare va a Fabio Lombini e Gioele Rossetti che, inseguendo il loro sogno di volare, ci hanno lasciato prematuramente. Ci impegneremo anche per loro“.
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