Si comincia con i 100 metri farfalla e iniziano subito bene le azzurre Bianchi e Di Liddo, capaci entrambe di vincere la propria batteria e di restare sotto il minuto di gara. Brave anche Tarzia e Cappelletto, terze nei rispettivi blocchi, mentre chiude seconda -in batteria uno- Berra ma con un tempo piuttosto alto (1:08:02). Ottimi anche gli italiani nei 200 metri farfalla con Bertoldi e Burdisso in grado di vincere la propria batteria, quest’ultimo classe 2001 ha fermato il cronometro sotto i due minuti. Bene anche Pelizzari secondo, proprio dietro a Burdisso, e Civitelli e Razzetti rispettivamente terzi in batteria uno e tre. Nei 100 metri dorso è super Panziera Margherita che vince la batteria ed è l’unica a stare sotto il minuto di gara. Vincono il proprio blocco anche Minotti, Piccinini e Pistelli mentre gli altri due sono state dominati dalla tedesca Laemmler e dall’olandese Touissant. In campo maschile vincono la batteria Ferrari, Cinquino e Ciccarese, quest’ultimo con un tempo interessante che sembra permettergli di giocarsi il successo nelle fasi successive, probabilmente con lo statunitense Andrew (vincitore batteria 4) e l’israeliano Toumarkin (batteria 5) che hanno chiuso intorno ai 54″. Bene anche Sabbiano, secondo alle spalle dell’atleta di Israele, con un tempo davvero interessante.
Nei 400 metri misti volano le ungheresi Hosszu e Jakabos, mentre Carofalo vince la sua batteria ma con un tempo piuttosto alto. Dietro le atlete magiare, invece, chiudono entrambe terze Capitanio e Trombetti con tempi piuttosto convincenti e che fanno ben sperare. Nonostante la vittoria di due batterie con Carossa e Cestari, sembrano lontani gli uomini dai migliori tempi fatti segnare in batteria 3 e 4 dall’ungherese Verrastzo e dal giapponese Seto. Cronometro interessante, invece, per Tarocchi che chiude terzo nella sua batteria alle spalle del magiaro e dello spagnolo Pons Ramon. Federica Pellegrini vince agevolmente la sua batteria e si candida come la favorita numero uno per i 100 metri stile libero, nonostante la giapponese Omoto abbia cercato di insidiarla fino all’ultimo metro. Da tenere d’occhio però anche la danese Blume e l’olandese Heemskerk che hanno fatto segnare il tempone in 53″. Bene anche Ceracchi e Miari Fulcis che vincono nei rispettivi raggruppamenti ma con tempi leggermente elevati, 56 alto. Nel maschile l’unico azzurro in grado di vincere la batteria è Bori, ma chiudono bene anche Codia e Ballo secondi, rispettivamente alle spalle dell’israeliano Frankel e del sudafricano Schoeman. Fa benissimo il Brasile che vince batteria 7,8 e 9 con Spajari, Correia e Chierighini e tutti e 3 con tempi molto interessanti.
Nei 50 metri rana sono volate Carraro e Pilato con tempi ottimi, verosimilmente dovranno vedersela con la brasiliana Conceicao che ha vinto batteria 3. Nei maschi bravissimi Ponga e Zampese che dovranno però cercare di fare ancora meglio per competere con i brasiliani Lima, Gomes Junior e il britannico Peaty, i grandi favoriti, e vincitori dei loro rispettivi raggruppamenti. Bravissimo però Martinenghi che arriva vicinissimo a Lima con un tempo davvero super (26.85). Negli 800 metri stile libero donne da segnalare la vittoria di batteria di Tononi e il terzo posto di Pechini, mentre in ambito maschile Biancalana chiude terzo, lontano 10″ però da Hafnoui ed Escrits Manosa, primo e secondo.