Proseguono i Mondiali di nuoto di Doha 2024. La 4×100 stile libero maschile italiana è d’argento nell’ultima gara della giornata. Martinenghi stacca il pass olimpico e va in finale dei 100 rana con il quarto tempo. Niente da fare per Viberti e Franceschi, fuori in semifinale nei 100 rana e nei 200 misti.
Una grande Italia chiude al secondo posto nella finale della 4×100 stile libero maschile. Il quartetto, orfano di Ceccon, Miressi, Zazzeri, Conte Bonin e Frigo bissa l’argento mondiale di Fukuoka chiudendo in 3:12.08. Oro alla Cina, che fa segnare un ottimo 3:11.08, frutto anche del record del mondo di Pan (46.8) in prima frazione. Bronzo agli Usa (3:12.29) e delusione Gran Bretagna, quarta in 3:12.55. L’Italia femminile ci prova ma chiude al quinto posto nella finale 4×100 stile libero . Il quartetto Tarantino, Morini, Menicucci, Cocconcelli tira fuori una discreta prova che non basta, circa sette decimi, per ottenere la medaglia di bronzo. Olanda (3:36.61) e Australia (3:36.93) di un altro livello. Nella lotta al terzo posto la spunta il Canada (3:37.95) su una sorprendente Polonia (3:38.65).
Nelle altre finali, arriva il primo oro della competizione per la Corea del Sud grazie a Woomin Kim. Il classe 2001 nuota in 3:42.71 e batte l’australiano Winnington (3:42.86) e il tedesco Martens (3:42.96), che porta la prima medaglia alla Germania. Ai piedi del podio il brasiliano Costa, staccato di oltre un secondo dai primi tre, in 3:44.22. Erika Fairweather domina la finale dei 400 stile libero femminili. Primo titolo mondiale per la neozelandese, che è l’unica a scendere sotto i 4 minuti toccando in 3:59.44 migliorando il suo personale di 15 centesimi. Argento per la cinese Li (4:01.62) e bronzo per la tedesca Gose (4:02.39). Ai piedi del podio le due brasiliane Silva Costa (4:02.86) e Roncatto (4:04.18). La classe 2008 Agostina Hien è ottava in 4:10.33.
Per quanto riguarda le gare senza assegnazione di medaglia, un buon Nicolò Martinenghi stacca il pass olimpico e chiude davanti a tutti nella rispettiva semifinale dei 100 rana maschili. 59.13 per l’azzurro, 59.1 il tempo limite per Parigi, che risale dopo la classica prima vasca in gestione. Bene anche Ludovico Viberti (59.61), che però paga a caro prezzo una brutta prima vasca chiudendo con il decimo tempo complessivo. Gli otto finalisti saranno, in ordine di tempo, Peaty (58.60), Fink (58.73), Kamminga (58.87), Martinenghi (59.13), Matzerath (59.30), Corbeau (59.33), Williamson (59.35), Shymanovich (59.40). Niente da fare per Sara Franceschi nelle semifinali dei 200 misti femminili. L’azzurra manca la finale per 11 centesimi (2:12.34) vedendosi eliminata da McMillan (2:12.23). Finale che vede una lotta al podio abbastanza definita con Douglass (2:08.41), Pickrem (2:08.76) e Yu (2:08.83) a fare la differenza sulle altre. Quarto tempo complessivo per Gorbenko (2:10.15), seguono Bonnet (2:10.24), Steenbergen (2:11.23), Wood (2:11.35) e McMillan (2:12.23).
Kohler domina le semifinali dei 100 farfalla femminili chiudendo con il primo tempo. La tedesca fa segnare un ottimo 56.11. Le altre sette finaliste saranno Curzan (57.06), Throssell (57.22), Hansson (57.28), Ntountounaki (57.86), Gallagher (57.92), Iitsuka (58.01) e Perkins (58.05). Miglior tempo combinato per Michael Andrew nelle semifinali dei 50 farfalla maschili. L’americano è l’unico a scendere sotto il 23 e nuota in 22.94. Gli altri finalisti saranno Carter (23.15), Molla Yanes (23.17), Matos Ribeiro (23.18), Cooper (23.18), McEvoy (23.21), Casas (23.22) e Baek (23.24).