Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri in finale degli 800 stile libero. E Greg non nasconde la sua soddisfazione: “Mi fa piacere il ruolo di capitano di questa nazionale che sta macinando grandi risultati – dice il primatista europeo della distanza che parte alla conquista della sua nona medaglia mondiale (tre ori) – Ho fatto la mia gara e ho voluto subito prendere un ritmo da mondiale; la finale sarà agguerrita siamo in tanti per tre posizioni sul podio. Sono contento per Gabriele (Detti ndr) che mi partirà davanti in griglia, ma domani come tutte le finali entreranno tanti fattori”.
“Avrò tante gare abbiamo provato a centellinare il tutto con il mio allenatore Fabrizio Antonelli – spiega – Finirò tra dieci giorni compreso le gare in acque libere. È sempre emozionante dopo 10 anni di onorata carriera, soprattutto a Budapest dove mi riconoscono tutti e mi sento a casa”.
Felice anche Detti dopo una batterie chiusa al terzo posto in 7’46″08: “La parola d’ordine era divertirmi e, finché ce l’ho fatta, mi sono piaciuto – dichiara -. L’ultimo 200 ho fatto fatica, ma l’obiettivo della finale è centrato. L’assenza del campione mondiale dei 400 australiano Winnington potrebbe aiutarmi a trovare una gara speciale. Io c’ho provato, poi forse sono andato un po’ sotto ritmo; cercavo un passo più allegro ma domani sarà un’altra gara. Mi sono ritrovato e ora sono molto più tranquillo e libero mentalmente anche grazie all’aiuto di una psicologa che mi sta aiutando e dove vado a sfogarmi un paio di volte a settimana“.