“Cerco nuovi stimoli per sfruttare il tempo: mi invento di tutto per tenermi in esercizio”. Sono queste le parole di Manuel Bertuzzo a #DaznCalling, descriventi il momento difficile legato alla pandemia di Covid-19. “E’ una situazione al limite, ci stiamo comportando bene – spiega il giovane nuotatore azzurro rimasto paralizzato dopo un colpo di pistola il 3 febbraio 2019 – Durante le giornate, studio pianoforte e faccio baccano su FaceTime con gli amici”. Andando poi più nello specifico sulla quarantena: “E’ il tempo della consapevolezza di ciò che conta davvero. La mente viaggia: sogno che quando finirà tutto ciò si possa tornare a vivere in un modo e in un mondo migliore, dove non si darà peso a cose che non hanno senso“. Bortuzzo ha poi concluso: “Sono felice di come tutta l’Italia unita sta reagendo: sono fiero di essere italiano. Se la mia storia vi ha insegnato qualcosa, è il momento di metterlo in pratica”.
Manuel Bortuzzo sulla quarantena: “Quando finirà tutto sogno un mondo migliore”
Manuel Bortuzzo - Foto Sportface