Nuoto

Manuel Bortuzzo si racconta al Gf Vip: “Spararono alla prima persona che beccarono, ero io”

Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo - Foto Sportface

Manuel Bortuzzo è, purtroppo, diventato un personaggio delle cronache italiane per un motivo differente rispetto che per ciò cui lui aveva sempre sperato. In linea generale, la sua storia è risaputa essendo finita sui vari giornali e telegiornali: raggiunto da colpi di arma da fuoco da sconosciuti, Manuel ha passato diversi giorni tra la vita e la morte. Adesso, la ormai ex promessa del nuoto azzurro, è entrato all’interno della casa del Grande Fratello Vip come concorrente. Qui il ragazzo ha voluto, per la prima volta, raccontare la storia dal suo punto di vista.

Praticamente il pub dove noi siamo arrivati quella sera, era al secondo piano e c’era una scala a chiocciola fuori per poter salire sopra e quando siamo arrivati sotto quella scala c’era tutta la gente che scendeva e diceva “andate via, è successo un casino scappate, andate via”. Io sono andato dall’altra parte della strada, c’era una piazzetta in mezzo ed era anche abbastanza lontano ma hanno sparato alla prima persona che hanno beccato, quando sono tornati indietro col motorino. Ed ero io quella persona, stavo comprando le sigarette. Una cosa surreale non te ne rendi neanche conto. Anche perché sai cosa succede? Che quando ti succede non è che dici “Ah mo adesso sai, avrò una lesione, mi riprenderò”, lì pensi che sei morto. Mi ricordo che l’ultima cosa che avevo detto appunto alla mia ragazza anche se ci conoscevamo da pochissimo. Ho detto “non me ne frega niente, se sto morendo deve sapere che la amo”, l’ho presa e le ho detto “ti amo”. Non te l’aspetti, sembrano quelle scene che vedi nei film. Sono dell’idea che ogni persona ha i suoi problemi e li vive a proprio modo, con il peso che decide di dargli. Io ho un buco vicino al cuore, sono salvo per 12 millimetri. Il 12 me lo sono tatuato sul collo. Come numero porta fortuna».

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