L’atleta italiano Manuel Bortuzzo ha raccontato le sue esperienze e ed ambizioni dopo il tragico episodio che lo ha riguardato lo scorso febbraio nella periferia di Roma. Difatti il nuotatore triestino ha ricevuto alcuni colpi di pistola da un malvivente, che lo hanno parzialmente paralizzato e di conseguenza condizionato il suo percorso sportivo effettivo.
Bortuzzo ha esternato le sue sensazioni all’interno della sua biografia Rinascere, nella quale ha così illustrato il suo ipotetico avvenire: “Di notte non faccio più incubi ma faccio soprattutto sogni incredibili: recentemente ho sognato di fare una proposta di matrimonio alla mia fidanzata. Ero in Brasile, le facevo vedere i Cinque Cerchi e le raccontavo che erano il mio sogno. Uno di questi cerchi si trasformava in un anello e le chiedevo di sposarmi”.
Peraltro l’azzurro ha analizzato i suoi obiettivi per i suoi progressi nel nuoto: “So che potrei non raggiungere mai il mio obiettivo ma io voglio aspettare quel momento sapendo di aver dato tutto. Nessuno sa dire dove porteranno questi sforzi. Il mio prossimo traguardo è avere ancora meno aiuti: è come essere in un videogioco, sono al livello 10 su 100. È cambiata la condizione pratica della mia vita: ho stesse voglie di prima e la stessa voglia di prima”