“L’interruzione forzata dell’attività è stata un colpo durissimo, ma comunque l’aspetto meno importante perché io ho sempre pensato all’ingiustizia che stavo vivendo e alla mia immagine infangata dopo tanti anni in cui mi sono impegnato in prima persona contro il doping. Sono stato bravo a trattenere tutto, ma è ovvio che ho sofferto molto in questi ultimi tre anni”. Nel corso della presentazione in video-conferenza del libro di Mike Maric, medico e campione mondiale di apnea, Filippo Magnini è tornato sulla vicenda della squalifica per doping poi annullata dal Tas di Losanna.
Il nuotatore azzurro ha parlato dei momenti difficili vissuti e di come gli esercizi dell’autore di “Il potere antistress del respiro” lo abbiano aiutato: “Mike mi ha aiutato tanto. Soffrivo soprattutto la sera, in quei momenti in cui sei da solo: ho sempre avuto Giorgia accanto, ma quando chiudi gli occhi rivivi tutto e per me e’ stato uno stress tremendo. Ne sono uscito pensando positivo e anche con gli esercizi di respirazione consigliati da Mike”.