Una giornata poco movimentata, quella di sabato 16 dicembre agli Europei di Copenaghen, che però ha comunque regalato all’Italia tre medaglie, un argento, un altro record mondiale juniores e due bronzi.
L’argento è arrivato dall’intramontabile Fabio Scozzoli (56.15) che con un testa a testa emozionante con il britannico Adam Peaty e il russo Kirill Prigoda è andato vicino all’impresa; il campione olimpico però ha vinto di rabbia dopo il bronzo nei 50 rana, e per non deludere il pubblico presente qui alla Royal Arena di Copenhagen ha regalato inaspettatamente ad una bambina la sua medaglia d’oro: “Volevo far felice le persone che sono venute qui a vedermi”. Un gesto che alcune persone potrebbero considerare magnanimo e altre “egocentrico”. In questi giorni Adam ha sempre detto in zona mista che le competizioni in vasca corta non fanno per lui, e con questo gesto lasciamo libera interpretazione a voi lettori.
Nella finale dei 100 rana arriva anche il record mondiale juniores per Nicolò Martinenghi, che chiude settimo con il tempo di 57.27. Dopo la gara in mixed zone, si è scherzato con il classe 99’, che nonostante abbia chiuso questi Europei senza medaglie è comunque riuscito a migliorarsi, senza perdere il sorriso e la voglia di continuare: “Mi sento più maturo. Sono un nuovo Nicolò”.
A far da contorno allo splendido argento di Fabio arriva la prima medaglia internazionale per Ilaria Cusinato (2.08,19), classe 99’, nei 200 misti dietro alla stratosferica Katinka Hosszu e all’ungherese Evelyn Verraszto. Ilaria era incredula per il risultato e anche per essere stata sul podio accanto al suo idolo d’infanzia: “Da sempre ho preso spunto da Katinka, e continuo a farlo. Mi piace fare tante gare e come lei mi diverto a sperimentare varie distanze”. La giovane padovana oltre che a sperimentare distanze, studia anche diverse lingue, tra cui cinese e portoghese. Con la sua spensieratezza ed energia riesce a far gruppo con nuotatori di altre nazione, mantenendosi in forma per lo studio delle lingue.
A chiudere il quadretto arriva il bronzo della staffetta 4×50 stile mista, composta da Luca Dotto (20.87), Marco Orsi (20.74), Federica Pellegrini (24.12) ed Erika Ferraioli (23.65). Il clima sereno nella nazionale azzurra ha influenzato anche i big che si sono divertiti in questa staffetta, la quale ha visto la Divina cimentarsi nel cinquantino con gli esperti azzurri della velocità: “Gli abbiamo dato qualche dritta” – dice Marco Orsi – “Prendi a palate l’acqua”, ridono i ragazzi in zona mista. Sembra aver funzionato.