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Tutto pronto a Glasgow ed Edimburgo per l’edizione numero trentaquattro degli Europei di nuoto. Alla vigilia della manifestazione continentale, il presidente della LEN e della FIN Paolo Barelli e il campione olimpico nei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri hanno espresso le loro sensazioni prima del grande debutto.
Barelli si è soffermato in particolar modo sul nuovo formato dell’Europeo multidisciplinare, sottolineando l’assoluto livello dei nuotatori presenti ai blocchi di partenza della manifestazione: “Il meglio del nuoto, ad eccezione di Gabriele Detti, del fondo, dei tuffi e del sincro è presente tra Glasgow ed Edimburgo. Ci sono quindi tutti i presupposti per vivere nove giorni di gare d’altissimo livello tecnico e agonistico. L’ European Championship, è un format che porterà indubbiamente benefici a tutti gli sport della LEN che saranno visibili a quasi un miliardo di spettatori. Voglio inoltre ringraziare il comitato organizzatore, i suoi collaboratri e l’intera città fin qui impeccabili“.
Per Paltrinieri la rassegna continentale sarà un primo esame per misurare il livello di condizione in vista del grande obiettivo a cinque cerchi. C’è un titolo da difendere: “E’ un campionato europeo molto importante per avere quelle conferme che mi aspetto a metà del percorso che porta a Tokyo 2020. Ripetersi non è mai semplice perchè gli avversari aumentano e diventano sempre più difficili da battere: manca Detti ma c’è Romanchuk e non solo“.