Luca Dotto non ci sta e ribadisce il concetto. In mattinata ha fatto il giro del web il suo tweet di condanna verso la Gazzetta dello Sport per la mancanza di spazio alla cinquina di medaglie del nuoto azzurro agli Europei di Copenaghen e ai microfoni di Sportface ha ripreso l’argomento. “Non è per il fatto che ho vinto una medaglia, è per una questione di giustizia verso nuoto e per tutti gli altri sport che vengono etichettati, secondo me, in maniera errata come minori – ha spiegato – Non se ne può più di questi giornali che mettono da parte notizie di sport per far spazio a gossip. So benissimo che il calcio è lo sport principale, che porta tanti soldi: non sono stupido. Ma nel momento in cui non si parla più di sport per i cavoli della gente allora si va fuori dal significato del giornalismo. Per quello ci sono i rotocalchi di cronaca rosa. Sono uno che tende a dire le cose per come stanno e penso sia l’opinione di tutti gli atleti degli altri sport. Oggi in molti mi hanno retwittato, in qualche modo quindi si può cambiare questa cosa ma serve l’impegno di tutti”.
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