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Il nuoto è da sempre uno degli sport che regala delle grandi soddisfazioni all’Italia, grazie a risultati di alto livello ottenuti in tutte le più importanti manifestazioni internazionali. Gli atleti azzurri dimostrano continuamente di essere tra i migliori al mondo in questa disciplina e, a tenere alta la bandiera tricolore, non sono soltanto le certezze assolute come Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri, ma anche delle vere e proprie rivelazioni, su tutte Simona Quadarella.
La nuotatrice romana, infatti, dopo una medaglia di bronzo al suo esordio mondiale a Budapest nel 2017, si rende protagonista di un incredibile exploit agli Europei di Glasgow nel 2018, conquistando addirittura tre ori nelle gare dei 400, 800 e 1500 metri stile libero.
Simona inizia la sua prima partecipazione ad una rassegna continentale con grande entusiasmo e consapevolezza dei suoi mezzi, mettendo subito le cose in chiaro nella sua prima prova disputata, gli 800 metri stile libero.
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La ragazza classe 1998 parte molto forte, andando avanti con una progressione devastante, che non lascia scampo alle sue principali antagoniste, l’ungherese Ajna Kesely e la russa Anna Egorova. Quadarella vince la medaglia d’oro ed è la terza italiana a salire sul tetto d’Europa dopo Federica Pellegrini e Alessia Filippi, alla quale strappa anche il record nazionale firmato ai Mondiali di Roma 2009 con costume gommato, stampando un 8’16″35, il secondo tempo del mondo dopo l’8’07” della fenomenale Katie Ledecky.
Simona non ha neanche il tempo di festeggiare, che deve già prepararsi per la gara dei 1500 metri stile libero, la sua vera specialità . L’accesso in finale è una formalità e, non appena arriva il momento clou, la nuotatrice romana sale in cattedra, riuscendo letteralmente a sbaragliare la concorrenza, rappresentata dalla tedesca Sarah Koehler e, ancora una volta, dalla Kesely. L’atleta allenata da Christian Minotti conclude la gara in 15’51″61, seconda miglior prestazione mondiale stagionale e nona di sempre, rifilando addirittura un distacco di più di 6 secondi alla tedesca e più di 11 all’ungherese.
Quadarella, con la solita fame di vittoria che la caratterizza, non si accontenta delle due medaglie d’oro ottenute e, infatti, decide di scendere in acqua per disputare anche i 400 metri stile libero, senza avere grandi pretese. La ragazza romana rinnova la sfida all’ungherese Kesely, con la quale lotta fino all’ultimo, riuscendo a spuntarla allo sprint finale con il tempo di 4’03″35 e centrando il suo terzo successo iridato agli Europei di Glasgow 2018.
Simona Quadarella ottiene, quindi, la sua consacrazione a livello internazionale e diventa la nuova regina del nuoto italiano, grazie a tre medaglie d’oro conquistate nella stessa competizione europea, in tre diverse distanze che, a soli diciannove anni, la consegnano già alla storia del nuoto, non solo azzurro, ma mondiale.
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