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Emozionate, stanche, ma finalmente al sicuro. Sono arrivate al Centro della Federnuoto di Ostia, a Roma, pochi minuti dopo le 12 le prime atlete e i tecnici della Nazionale di nuoto sincronizzato dell’Ucraina, trasferite in Italia grazie ai mezzi della Federnuoto guidata da Paolo Barelli. Il pullman che le trasportava, partito ieri, lunedì 7 marzo, da Budapest, ha varcato i cancelli del Centro che le ospiterà in futuro dopo averle salvate dalla guerra in corso nel loro Paese. Ad accogliere le ragazze, gli atleti della Nazionale italiana, da Costanza Ferro a Giorgio Minisini, che le hanno abbracciate e hanno consegnato loro dei fiori, in particolare le mimose in occasione della Festa della Donna. Presenti i vertici federali, i tecnici del sincro azzurro con Patrizia Giallombardo, e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.
Di seguito le parole del presidente della Federnuoto Paolo Barelli, dopo l’arrivo del primo gruppo di atlete ucraina del nuoto sincronizzato al centro federale di Ostia: “Siamo contenti di avere dato un po’ di sollievo a queste campionesse, una squadra che è medagliata olimpica, ragazze che stanno vivendo un dramma nel loro Paese. Ne aspettiamo ancora sette che non sono riuscite ad arrivare alla frontiera tra Ucraina e Ungheria, stiamo facendo del nostro meglio. Di due non abbiamo notizie, speriamo di poterle recuperare, tra oggi e domani, alla frontiera dove abbiamo un nostro dirigente fisso. Ci aspettiamo in totale una delegazione tra atleti e tecnici di 19 dal nuoto sincronizzato e 3 dal nuoto. Purtroppo, i ragazzi sopra i 18 anni non possono uscire. Adesso rimarranno qui probabilmente per molti mesi, si alleneranno con la nostra squadra nazionale in un clima di amicizia. Sarà la nostra squadra nazionale italiana-ucraina”.
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