La Russia era favorita con la coppia di fuoriclasse Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina, e non ha disatteso le aspettative: il duo si è infatti preso l’oro nel nuoto sincronizzato programma libero col punteggio di 195.9079 (29.6000 per l’esecuzione, 39.6000 per l’impressione artistica e 29.6000 per la difficoltà). Classe, leggiadria e gesti tecnici di difficile esecuzione hanno scavato il solco tra loro e le altre coppie: prime tra tutte una Cina d’argento (Huang-Sun, 192.4499) e un Ucraina da bronzo (Fiedina-Savchuk, 189.4620).
Le azzurre in gara hanno invece confermato il sesto posto ottenuto sia nei preliminari del libero che del tecnico. Il duo composto da Linda Cerruti e Costanza Ferro si è esibito con una coreografia chiamata “La Ripartenza”, un mix di musica tribale “Fear Dont Know My Name” di X Ray Dog e “Tulimanu” di Te Vaka. Le italiane hanno ottenuto un 92.4667 (27.6000 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica e 27.8000 per la difficoltà), che le ha fatte concludere, oltre che alle spalle del podio, dietro a Giappone e Canada. Austria, Francia, Olanda, Spagna, Bielorussia e Messico hanno completato la graduatoria.
TOKYO 2020, NUOTO SINCRONIZZATO: IL PROGRAMMA DELLE ESIBIZIONI
TOKYO 2020, NUOTO SINCRONIZZATO: IL REGOLAMENTO
