L‘Italia ha chiuso al dodicesimo e ultimo posto la finale della routine acrobatica di nuoto artistico dei Mondiali di Fukuoka 2023. Dopo il nono posto del preliminare, la squadra composta da Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Isotta Sportelli, Sophie Tabbiani e Francesca Zunino ha ripetuto alcune pesanti imprecisioni andando a compromettere la propria performance. La medaglia d’oro è andata alla Cina, che con il punteggio di 238.0033 ha preceduto gli Stati Uniti (232.4033) e le padrone di casa del Giappone (220.5867).
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I 177.3267 punti assegnati prova delle Azzurre sono frutto di un paio di evidenti mancanze in fase di spinta, che hanno portato a pesanti detrazioni nel punteggio finale. Alcuni elementi sono stati rivisti all’ultimo, visto che Giorgio Minisini prima del suo infortunio doveva essere la torretta di tutte le spinte. Da quest’anno infatti anche gli uomini possono gareggiare dando vita a vere e proprie squadre miste.
“E’ facile accorgersi degli errori, ce ne siamo accorte in acqua e poi dalle facce degli allenatori – ha spiegato subito dopo la routine Linda Cerruti, fresca medagliata nel duo tecnico ieri, ai microfoni di Sky Sport – Abbiamo dovuto fronteggiare tanti imprevisti in questo periodo, mi sento di dire che comunque siamo state bravissime a metterci in gioco. Sicuramente questa routine sarà aggiornata anche in vista delle Olimpiadi, ci metteremo grande attenzione. Siamo un gruppo fresco e giovane ma anche forte, abbiamo fatto tantissimo quest’anno con gli enormi cambiamenti sia nel regolamento che nella nostra squadra. Siamo comunque arrivati fino a qui, dopo l’infortunio di Giorgio Minisini abbiamo optato per un piano B. C’è ancora tanta strada da fare.”