“Dagli Europei del 2009 in avanti siamo sempre cresciuti e spero che questo trend possa confermarsi ai Mondiali di Londra. Non chiedetemi nulla sul numero delle medaglie, anche per scaramanzia, ma questo ĆØ il nostro obiettivo: vogliamo continuare a crescereā. A meno di due settimane dallāappuntamento piĆ¹ importante dellāanno, i Mondiali di Londra che si apriranno il 9 settembre, il presidente della Federazione Italia Nuoto Paralimpico Roberto Valori fa il punto della situazione. Il collegiale di Ostia ha mostrato un gruppo azzurro molto unito e pronto per la nuova esperienza: āDico sempre con piacere e convinzione che la nostra ĆØ una grande famiglia ā sottolinea il numero uno della FINP ā Si respira davvero una bella aria, i tecnici e tutti i membri dello staff sono attenti alle ragazze e ai ragazzi:Ā ĆØ un bel gruppo, abbiamo fatto spogliatoio e ora speriamo arrivino buoni risultati a Londra. Io spero che sia un Mondiale divertenteā.
Le ambizioni della nazionale azzurra, capace di conquistare ben 38 medaglie due anni fa al Campionato del Mondo di CittĆ del Messico, sono alte. Non solo per quanto riguarda il numero dei podi, ma anche per la qualificazione aiĀ Giochi di Tokyo 2020: a Londra, infatti, ci saranno in palio anche i primi pass per la Paralimpiade del prossimo anno, obiettivo finale del quadriennio. āOra siamo concentrati sul Mondiale, poi penseremo anche a Tokyo. Per usare una metafora degli sport di squadra, dobbiamo affrontare la semifinale e pensiamo solo al prossimo impegno: poi, se vinceremo, festeggeremo e penseremo alla finale – spiega il Presidente Valori – Rinunciare a qualche medaglia iridata per alcuni pass in piĆ¹ per il Giappone? Non lo so, sono cose personali, bisognerebbe sentire le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Certo il nostro obiettivo ĆØ portare il maggior numero possibile di atleti in Giapponeā.
Lāaltro obiettivo ĆØ confermarsi nellāĆ©lite mondiale del nuoto paralimpico. Ai Mondiali 2017 lāItalia chiuse al terzo posto nel medagliere, battuta solo da Cina e Stati Uniti. Lo scorso anno agli Europei lāUcraina fu lāunica nazionale a precedere la nostra rappresentativa, capace di portare a casa addirittura 74 medaglie. Stavolta ci saranno anche i russi, certo, e poi squadre temibili come i padroni di casa della Gran Bretagna, che in questi ultimi giorni hanno scelto proprio il centro di Ostia per ultimare la preparazione in vista dellāappuntamento londinese. āAi Mondiali vogliamo batterli ancoraā, ha annunciato il commissario tecnico dellāItaliaĀ Riccardo Vernole. āAnche a me non dispiacerebbe fare un buon risultato e superare una grande potenza come la Gran Bretagna, come ĆØ giĆ successo agli ultimi Europei – sottolinea il presidente della FINP Roberto Valori – Se hanno scelto Roma per rifinire la preparazione, speriamo sia di buon auspicio per noi e un pochino meno per loro. Ma anche la Gran Bretagna ha il diritto di far bene: hanno una nazionale meravigliosa e la federazione, che controlla sia lāattivitĆ olimpica che quella paralimpica, sta facendo un grande lavoro. Non possiamo negarlo: dal punto di vista delle politiche sociali e di welfare sono piĆ¹ avantiā.
Ma in vasca lāItalia si difende alla grande: āSportivamente parlando, con i miracoli fatti dal Comitato italiano paralimpico con Luca Pancalli in testa, abbiamo ottenuto risultati eccezionali e grandi soddisfazioni in un Paese che, in quanto a politiche sociali, ĆØ ancora un poā in sofferenza rispetto alle grandi democrazie europee e mondiali: penso anche al Canada, alla Nuova Zelanda, allāAustralia. Ma noi abbiamo percorso passi davvero incredibili ā. E ora lāItalia non vuol certo fermarsi.